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Cantine francesi obiettivo cinese ... Da inizio anno già 15 acquisizioni ... I cinesi vanno all’assalto delle pregiate cantine francesi. Da inizio anno sono già andate a buon fine 15 acquisizioni. L’ultima in ordine di tempo, conclusa pochi giorni fa, ha riguardato Bellefont-Belcier, che è finita nelle mani di un industriale del ferro non meglio identificato. Il valore della transazione non è stato reso noto, anche se le indiscrezioni parlano di una trentina di milioni di euro. Chàteau Bellefont-Belcier si trova nella regione di Bordeaux ed è un gran cru rinomato. Si tratta dell’operazione più prestigiosa in ambito vinicolo condotta finora da una realtà cinese. Un esperto del settore sostiene che i cinesi sono entrati in Francia passando per la porta di servizio, ma ora stanno aumentando il ritmo e puntano alle proprietà più belle. Non c’è da stupirsi che l’operazione abbia interessato il Bordeaux: in tre anni l’ex Celeste impero è diventato il primo paese importatore di questi vini con 70 milioni di bottiglie all’anno, quasi il 10% della produzione. Altre acquisizioni sono avvenute in Borgogna. Per il momento, invece, sembra che la regione Champagne sia fuori dalle mire dei ricconi asiatici. Il motivo è spiegato da Etienne Auriau, direttore finanziario della maison Laurent-Perrier:
ci sono forti barriere all’ingresso perché i terreni sono posseduti dai viticoltori. Inoltre i cinesi non sono appassionati a questo vino. Magari, chissà, è solo questione di tempo.