L’OLIO EXTRAVERGINE FA FAR PACE PALESTINA E ISRAELE INSIEME PER LA PACE

Due bandiere, un solo stand: Israele e Palestina si presentano insieme a Sol 2005, il salone internazionale dell’olio d’oliva extravergine, dal 6 all’11 aprile, a Verona.L’iniziativa è organizzata dal Peres Centre For Peace, organizzazione non governativa dedicata al miglioramento dei rapporti arabo-israeliani, da Veronafiere, attraverso il delegato in Israele Nili Kariv, e dai Consigli Olivicoli di Israele e Palestina.

Il Centro Peres, ha avviato un progetto congiunto palestinese-israeliano denominato “Olive - Il Simbolo della Pace”, con l’intento di migliorare l’occupazione, la sicurezza alimentare, lo sviluppo ambientale e la collaborazione regionale. Il progetto comprende anche un programma di training e di attività di marketing tra palestinesi ed israeliani per ottimizzare il ritorno economico. La prima fase del programma è già stata completata, con risultati promettenti. Oltre 75 palestinesi e 45 israeliani hanno partecipato in 30 riunioni e corsi per addestratori e agricoltori, con benefici per oltre 250 famiglie.

Attualmente, circa 18.500 ettari di uliveti in Israele producono oltre 7mila tonnellate di olio d’oliva ogni anno. Inoltre, circa 90mila ettari di uliveti sono coltivati nella zona palestinese, con una produzione annua di olio di oltre 16mila tonnellate. Di conseguenza, vi è un’ampia scelta di olio d’oliva in Terra Santa, prodotto dai maggiori cultivar, sia locali che esteri, dall’aroma e dal gusto molto particolari.

Un messaggio di pace, dunque, in una giornata particolare per il mondo, che arriva da una rassegna che ogni anno viene visitata da 35.000 operatori da tutti i continenti.