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CAOS INGLESE

La catena di pub britannici Wetherspoon anticipa la Brexit: via vini e birre europee

Il gruppo di Tim Martin, fiero sostenitore dell’uscita dalla Ue, sostituisce Prosecco e Tuborg con prodotti da Usa, Australia e Cile
BREXIT, vino, WHETERSPOON, Mondo
La catena di pub inglesi che anticipa la Brexit

In Gran Bretagna regna il caos, dall’1 marzo l’uscita dall’Unione Europea muoverà i suoi primi passi, e nonostante l’apertura dei Labour ad un secondo referendum consultivo la strada, per quanto incerta, appare tracciata. Ad avere le idee chiarissime, precorrendo abbondantemente i tempi, è invece Tim Martin, fondatore di una delle più grandi catene di pub, alberghi e locali del Regno Unito, Wetherspoon, quotato alla Borsa di Londra nel FTSE 250 Index, che con più di 900 punti vendita nel 2017 ha fatturato 1,66 miliardi di sterline, dando lavoro a 37.000 persone. Fiero sostenitore della Brexit, dopo aver deciso, il 9 luglio del 2018, di sostituire in tutti i propri locali lo Champagne con le bollicine inglesi, adesso annuncia di voler rimpiazzare l’intera offerta di birra e vino di Paesi europei con prodotti inglesi, americani, australiani e cileni. Con una sola eccezione: la Stella Artois, birra belga davvero troppo amata per essere rimpiazzata. Cadono invece sotto la scure di Wetherspoon i vini di Italia (su tutti il Prosecco), Francia e Germania, ma anche brand della birra come Tuborg (Danimarca), Erdinger (Germania) e Staropranem (Repubblica Ceca).
“Trovandoci tutti coinvolti nel dibattito sulla Brexit, ci auguriamo che sia il Governo che i consumatori supporteranno i birrai, i produttori ed i pub locali durante questo periodo di incertezza”, ha detto a “The Drinks Business” Tim Martin. Aggiungendo poi che “molte delle tasse che gravano su pub e birrifici sono settate su livelli europei, ci auguriamo adesso che il Governo sfrutti l’uscita dall’Unione Europea come un’opportunità per rivedere questo sistema. In particolare, ci piacerebbe un’aliquota minore sulla birra alla spina rispetto a quella in bottiglia o in lattina, che contribuirebbe a tenere bassi i prezzi invogliando la gente a frequentare i pub. Ci piacerebbe anche che i consumatori riscoprissero il piacere per birra e sidro - conclude il fondatore di Wetherspoon - che sono prodotti tipicamente britannici: scegliendo le birre britanniche, segnalate dal logo del luppolo sulla pinta, che indica l’origine domestica del luppolo, si sostengono attivamente le produzioni ed i produttori locali”.

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