Sarà anche in calo di consumi, e in una fase di crisi di identità, ma l’appeal del vino rimane comunque importante, e di livello globale, catturando l’interesse di tanti visitatori. Un esempio arriva dalla Cité du Vin, il “tempio” del vino di Bordeaux, che ha diffuso i suoi numeri sull’anno appena concluso, anche se le cifre non raggiungono i fasti del pre-Covid e sono leggermente inferiori nel confronto con i 12 mesi precedenti.
Nel 2023, da febbraio a dicembre, la Cité du Vin ha accolto 385.000 visitatori provenienti da quasi 100 nazionalità diverse, numeri accolti come molto positivi e che si avvicinano a quelli del 2022 (391.000 persone da 93 Paesi, ndr), anche se, e questo va sottolineato, il sito è stato chiuso per un mese intero per il rinnovo della Mostra permanente, che è stata ampiamente riprogettata con nuovi allestimenti, attrezzature e produzioni multimediali. Dalla sua apertura (nel 2016, ndr), alla fine del 2023, la Cité du Vin ha accolto più di 2,7 milioni di visitatori, aumentando la sua attrattiva sui visitatori stranieri, che rappresentano più della metà del numero totale, ma attirando anche un flusso costante di gente del posto ai suoi eventi culturali. Un’affluenza trainata dall’ottima stagione estiva (97.000 visitatori in luglio/agosto 2023) è proseguita anche in autunno, con oltre 42.000 presenze in ottobre (record per questo mese dall’apertura). Merito del numero sempre crescente di visitatori stranieri, il 51% del totale, con spagnoli, inglesi e americani i più presenti, seguiti da tedeschi e italiani. La quota dei turisti francesi è pari al 29%, l’11% sono concittadini bordolesi.
Sono stati oltre 356.000 i visitatori che hanno visitato la nuova Mostra Permanente, inaugurata il 4 febbraio, e quasi 24.000 hanno assistito al percorso di degustazione sensoriale, proposto da aprile a novembre. I laboratori di degustazione diurni hanno attirato quasi 11.000 partecipanti, mentre il programma culturale serale, rivolto in particolare ai bordolesi, ha sommato oltre 2.500 persone che hanno preso parte ai laboratori di degustazione sui vini del mondo e sugli abbinamenti cibo-vino. Complessivamente, 4.000 i partecipanti alle conferenze, incontri, proiezioni, interviste e serate di “Cinema Gourmet organizzati nel 2023”.
La Cité du Vin ha anche ospitato 535 eventi aziendali, consentendo così di coniugare esperienze imprenditoriali con 5.900 professionisti che hanno così preso parte ad un’attività culturale in un evento aziendale.
“Rinnovare la nostra offerta culturale è stata una scommessa: siamo lieti di dire che ha dato i suoi frutti”, ha affermato l’ad Philippe Massol. Viene citato il dato del 90% dei visitatori che consiglia la visita ai propri amici e familiari con il punteggio medio attribuito alla Mostra Permanente che è alto e in aumento di 0,75 punti sul 2022. Il 73% dei visitatori ritiene che i temi trattati nell’Esposizione Permanente aumentino la consapevolezza sullo sviluppo sostenibile, tema che, tra l’altro, sarà al centro dei progetti nel 2024.
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