La notizia è datata (ne abbiamo scritto a gennaio) ma adesso arriva anche il via libera di Bruxelles alla nascita del più grande polo produttivo di bollicine al mondo: la Commissione Europea approva il passaggio del 50,7% del produttore di Cava catalano Freixenet al gruppo tedesco Henkell per 200 milioni di euro, con il restante 49,3% che resta invece nelle mani di José Ferrer e Josep Lluís Bonet. Un acquisto che, secondo la Ue, non andrà a pregiudicare la struttura del mercato, ufficializzato già a marzo, ma ancora in stand by, e che aggiunge un altro tassello al complesso mosaico produttivo di Henkell, sotto il cui controllo ci sono già brand come come il Prosecco Mionetto e lo Champagne Alfred Gratien. Per Freixenet, adesso si aprono le porte di oltre 100 mercati in tutto il mondo, quelli su cui poggiano i bilanci di Henkell, che ha chiuso il 2017 a quota 702 milioni di euro.
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