LA CRISI ECONOMICA, SI SCONFIGGE A COLPI DI PADELLA ! ECCO LA STORIA DI CARMELA BURGO, LA MARY POPPINS DEL CATERING CHE SCEGLIE LA CUCINA COME CAMPO DI BATTAGLIA PER COMBATTERE LA CRISI. IL SUO SEGRETO ?SOLO INGREDIENTI GENUINI !

Sono molte le donne che, per fronteggiare la crisi economica, hanno affilato i coltelli dedicandosi al catering. Un mestiere che consente di sbarcare il lunario avendo buone capacità organizzative e gestionali, oltre che naturalmente culinarie. Un esempio è Carmela Burgo, 60 anni, siciliana. Padelle, pentole e una buona scorta di prodotti genuini: questi i ferri del mestiere con cui quasi ogni giorno va a casa dei suoi clienti.

“Quando esco - dice a Labitalia - sembro Mary Poppins con la borsa che mi porto dietro, ma non lascio nulla al caso. La mia è una passione che nasce da lontano anche se ho lavorato come farmacista e in una galleria d’arte. Mi è sempre interessata la cucina e così ho capito che forse, un po’ per diletto e un po’ per guadagno, potevo dedicarmi al catering sfruttando le mie conoscenze culinarie”. “Adesso - spiega - vivo a Imola e con il passaparola delle mie amiche sono sempre impegnata. Non sono su Internet la gente mi conosce come “Carmelina esperta in cucina siciliana” e a me va bene così. Fondamentale - sottolinea Carmela Burgo - è anche il modo di fare la spesa, senza spendere troppo e fare comunque una bellissima figura. Non mi piace parlare di compensi anche se dipendono dagli ingredienti che uso. Quasi sempre cucino il pesce azzurro e acquisto direttamente dai coltivatori o, comunque, al mercato abbattendo così i costi delle materie prime”.

Ma oltre a cucinare con le mega padelle per mantecare più porzioni, la Mary Poppins del 2000 dispensa consigli anche su come presentare la tavola. “Adoro - rimarca - mischiare i servizi di piatti e di bicchieri che, magari, vengono troppo spesso lasciati da una parte. Come centri tavola uso quasi sempre frutta e verdura dando così largo spazio alla creatività. Fare catering - suggerisce - che non è altro che cioè cucinare per gli altri, nei ritagli di tempo o professionalmente, può diventare un’idea per creare un’attività in proprio. Ingrediente essenziale però sono la creatività ai fornelli e la capacità di fare star bene con gli altri. E poi ancora la scelta degli ingredienti, la cura della preparazione e della presentazione del cibo”.