
Il nome “straFico” è ricco di significati simbolici: il fico, come fiore, rappresenta la neurodivergenza, spesso invisibile, e si lega al linguaggio giovanile dove “fico” significa “molto bello”, proprio come il locale che sorgerà nello storico spazio settecentesco dell’ex Farmacia Dahò, in Piazza Garibaldi a Gallarate, con la partecipazione attiva di persone autistiche. Un luogo unico, “straordinario” - da qui il prefisso “stra” - dove la diversità sarà un ingrediente fondamentale di un’esperienza gastronomica e umana ricchissima. Nasce così il percorso di inclusione sociale “straFico – Impastiamo la Diversità”, promosso da Mondi Connessi, organizzazione non profit attiva in Lombardia a sostegno di bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico, raccontato, ieri, a “Domenica In”, lo storico talk show per eccellenza della domenica condotto da Mara Venier su Rai 1.
I finanziamenti per il progetto sono arrivati dall’associazione “I Bambini delle Fate” e dalla Banca di Credito Cooperativo (Bcc) di Busto Garolfo e Buguggiate, il cui responsabile Area Mercato, Roberto Gentilomo, ha sottolineato la valenza sociale dell’iniziativa spiegando che “il locale diventerà uno spazio dedicato alla narrazione, dove verranno condivise le storie delle aziende del territorio che partecipano al progetto. Inserito in un ambiente di lavoro inclusivo, vedrà la partecipazione attiva di persone autistiche, opportunamente formate e supportate da professionisti neurotipici. Questo approccio favorirà un’interazione diretta tra il pubblico e la realtà dell’autismo, promuovendo comprensione e sensibilità”. E chef rinomati come Stefano D’Onofrio, Francesco Pompetti e Giovanni Pariani, contribuiranno ad un menù di alta qualità con pizze, panzerotti, arrosticini, bomboloni e dessert.
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