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LA NEW-ENTRY

La Francia si promuove al mondo con i suoi simboli: ed accanto alla Tour Eiffel, c’è la Cité du Vin

Icona di Bordeaux, scelta dal Governo per la campagna “Make it Iconic - Choose France”: si aggiunge agli chef stellati Anne-Sophie Pic e Mory Sacko

C’è la Tour Eiffel con i suoi 312 metri di altezza ed un altro monumento, patrimonio Unesco, come la Cattedrale di Notre-Dame, la chiesa pià famosa di Parigi e uno dei simboli mondiali dell’architettura gotica. Ed ancora, la stella del Real Madrid, e per molti il calciatore più forte del mondo, Kylian Mbappé e un altro “number one”, nel proprio sport, il rugby, Antoine Dupont. Ma la Francia è anche patria del gusto e dei sapori, per questo tra le personalità che sono state scelte spiccano quelli degli chef stellati Anne-Sophie Pic e Mory Sacko, oltre alla pastry-chef Nina Métayer. Sono solo alcuni dei volti della campagna “Make it Iconic - Choose France”, lanciata alla fine del 2023 in Francia e in altri cinque Paesi (Germania, Canada, Emirati Arabi Uniti, India e Usa) per promuovere la Francia nel mondo. E che, da pochi giorni, nel periodo di vendemmia, ha un nuovo “ambasciatore”, la Cité du Vin di Bordeaux, monumento scelto dal Governo che va ad arricchire una campagna che vuole “mettere l’accento” su aspetti come la vitalità culturale e artistica, la ricchezza turistica, il know-how francese, la gastronomia ed il dinamismo economico nazionale.
Non poteva di certo mancare il vino con la Francia che è il primo Paese produttore per valore. Inaugurata nel 2016, a Bordeaux, la Cité du Vin è un luogo culturale emblematico della città patria di grandi rossi prestigiosi e famosi nel mondo, e che celebra il vino in tutte le sue sfaccettature. Sostenuto dalla Fondation pour la Culture et les Civilisations du Vin, si tratta di uno dei luoghi dedicati alla cultura del vino più visitati al mondo (grazie ad un afflusso di 400.000 visitatori ogni anno), un monumento all’architettura futuristica progettato da XTU-Architects e che offre una mostra permanente e un ricco programma culturale. Riflettendo l’eccellenza del settore e il suo know-how, la Cité du Vin è stata considerata una musa essenziale per promuovere l’iconicità francese, e per questo va ad unirsi a “fuoriclasse” come la Torre Eiffel, Notre-Dame Dame de Paris, Mont Saint-Michel e il Domaine National de Chambord.
“La Cité du Vin - ha sottolineato Michaël Nathan, direttore del Servizio d’Informazione del Governo - celebra il vino e il suo patrimonio in un luogo unico e iconico: siamo orgogliosi di mettere in risalto l’industria vinicola francese attraverso la nostra campagna, celebrando l’iconicità e l’audacia che definiscono la nostra nazione”. Per Christophe Lemoine, direttore della comunicazione e della stampa del Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri, questo luogo “esplora il vino in tutte le sue sfaccettature, dalla storia alla cultura, e incarna perfettamente il nostro know-how enologico. È un potente simbolo della nostra capacità di coniugare patrimonio e innovazione e di brillare sulla scena internazionale”. Philippe Massol, dg Cité du Vin, a Bordeaux, è orgoglioso del riconoscimento arrivato: “con più di 3 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo accolti a soli otto anni dalla sua apertura, la Cité du Vin è molto onorata di essere stata scelta per rappresentare l’audacia francese accanto a monumenti secolari. La nostra missione di rendere accessibile a tutti il patrimonio culturale e universale del vino si unisce ora all’ambizione di sensibilizzare il nostro pubblico sulla necessaria preservazione dell’ambiente”.

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