![Nasce ‘‘Vino Libero’’, ovvero l’enologia che si affranca da vincoli ‘‘fisici e metafisici’’: parola di Oscar Farinetti, patron di Eataly, che lancia un nuovo progetto per un approccio diverso al vino, dalla sua produzione alla commercializzazione Nasce ‘‘Vino Libero’’, ovvero l’enologia che si affranca da vincoli ‘‘fisici e metafisici’’: parola di Oscar Farinetti, patron di Eataly, che lancia un nuovo progetto per un approccio diverso al vino, dalla sua produzione alla commercializzazione](https://static.winenews.it/2018/05/video_farinetti_vino_libero_2012-300x200.jpg)
“Il vino ha bisogno di essere liberato: è imprigionato sia da cose fisiche che metafisiche”. Parola di Oscar Farinetti, patron di Eataly, quell’autentico tempio del wine & food italiano che sta riscuotendo sempre maggiori successi all’estero e anche in patria. Per dare corpo a questa “evasione” Farinetti ha creato “Vino Libero” (il progetto debutta oggi a Eataly Roma), un’associazione, per ora, di 13 produttori di Regioni come Piemonte (Borgogno, Fontanafredda, Mirafiore, Brandini, Santa Vittoria e San Romano), Lombardia (Monte Rossa), Veneto (Serafini & Vidotto), Friuli (Le Vigne di Zamò), Toscana (Lornano), Marche (Fulvia Tombolini), Puglia (Agricola del Sole) e Sicilia (Calatrasi & Miccichè). Da cosa abbia bisogno di essere liberato il vino lo spiega lo stesso Farinetti: “il vino - dice a www.winenews.tv - deve essere liberato dalla burocrazia, dagli abbinamenti, dalle analisi sensoriali, e deve essere liberato da un sistema distributivo medievale che fa arrivare il vino carissimo ai consumatori, partendo dalla cantina a un prezzo basso e lascia ai contadini un tubo per le uve. Deve essere liberato da tutti questi passaggi della filiera. E dal punto di vista fisico deve essere liberato da tre cose, che devono diventare quattro nel tempo: concimi chimici, diserbanti, solfiti e lieviti industriali”. Ed ecco che i vini di “Vino Libero” sono ad oggi già prodotti senza concimi chimici, senza diserbanti e con una quantità ridotta di solfiti aggiunti: “noi siamo pronti”, sottolinea Farinetti: “abbiamo una gamma di 90 vini liberi, e li vorremmo distribuire in Italia e in tutto il mondo con questo concetto nuovo di libertà”.
Info: www.ristoranteitalia.eataly.it/images/vinolibero.pdf
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