“Pratiche viticole resilienti per favorire gli ecosistemi sostenibili”, “Tecnologie adattive e innovative per un’enologia sostenibile”, “Promuovere il valore: catene del valore vantaggiose e modelli aziendali resilienti”, e “Nutrizione e salute: condivisione, cura e benessere”: questi i temi che verranno affrontati al “Congresso Mondiale della Vigna e del Vino” n. 46 dell’Oiv-Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, di scena in Moldavia dal 16 al 20 giugno, a Chișinău, e che verrà presentato il 4 febbraio a Parigi, in una conferenza seguita da una degustazione di vini moldavi, organizzata dall’Ambasciata della Repubblica di Moldavia in Francia e dal Ministero dell’Agricoltura della Moldavia e da Wine of Moldova.
Il Congresso si svolgerà negli stessi giorni dell’Assemblea Generale dell’Oiv n. 23, sempre nella capitale del Paese. Lo ha comunicato la stessa Oiv, che invita la comunità scientifica a inviare il proprio contributo sugli argomenti del Congresso entro il 21 febbraio 2025 (le istruzioni sulle modalità di invio delle proposte figurano in questo documento).
“Con una tradizione vinicola millenaria - afferma la nota - la Moldavia è diventata una delle regioni vinicole più dinamiche d’Europa. Negli ultimi dieci anni, l’industria vinicola si è trasformata grazie all’innovazione, mantenendo allo stesso tempo le tradizioni. Dalle varietà di uva autoctone a vini premiati di fama internazionale, la Moldavia è oggi il produttore di vino n. 19 al mondo, esportando l’85% del suo vino in 70 Paesi. Il Congresso n. 46, oltre che ospitare un evento fondamentale nell’agenda del settore, rafforzerà la posizione della Moldavia come attore influente nella produzione di vino premium. Incoraggiati dalla campagna #10yearsofwinerevolution di Wine of Moldova, i principali stakeholder si sono riuniti con un obiettivo comune: la creazione di un’industria vinicola moderna che promuova la sostenibilità e l’innovazione tecnologica, stimolata dal marchio nazionale generale Wine of Moldova”.
“Sono particolarmente felice di darvi il benvenuto in Moldavia, un Paese dove i vigneti sono parte della storia e dove le tradizioni vinicole sono strettamente legate all’identità del popolo. Approfittiamo di questa opportunità per rafforzare i nostri legami, condividere conoscenze e sviluppare una visione per il futuro della viticoltura e del vino in tutto il mondo”, conclude Yvette van der Merwe, la presidente Oiv.
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