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L’AGENDA DI WINENEWS

La “primavera” delle bollicine, con un nuovo Festival in Franciacorta e “La Prima dell’Alta Langa”

L’Asti alla Coppa Milano-Sanremo, Masciarelli al Museo Bagatti Valsecchi a Milano, l’“Anteprima Vini della Costa Toscana” e il “Festival del Potatore”

Il brindisi all’arrivo della primavera? Con le bollicine italiane, allegre e versatili, ma anche ricche di charme, e per questo, amatissime, dal Franciacorta che accoglie gli appassionati nella prima edizione del “Festival Primavera: Cibo e Cultura in Franciacorta” firmato dal Consorzio e Treccani Accademia, a “La Prima dell’Alta Langa” nella prestigiosa cornice del Teatro Regio di Torino, con cui il Consorzio ha stretto una partnership e in cui le alte bollicine piemontesi si raccontano agli addetti ai lavori, passando per l’Asti che rinnova il connubio con il grande sport, come brindisi della storica “Coppa Milano-Sanremo” che porta le auto d’epoca in gara a fermarsi per un pit stop alle “Cattedrali Sotterranee” di Canelli Patrimonio Unesco: sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda di WineNews. Nella quale, con la bella stagione, tornano anche i “Vigneti Aperti” nelle cantine del Movimento Turismo Vino di tutta Italia. E nasce la partnership tra Masciarelli e il Museo Bagatti Valsecchi di Milano con i vini della griffe raccontati da Marina Cvetic nei calici per la prima dello spettacolo “Parole Nude di Antonella Boralevi. Ma anche “Il Barolo e il Derthona vanno in scena a Milano” con Go Wine, e la città si anima con una “Mixology Week” per la “Mixology Experience” al Superstudio Maxi, mentre, tornando in Franciacorta, Muratori ospita l’Ambasciatore dello Champagne Pietro Palma, e “Lombardia Carne” trasforma Rovato nella capitale italiana della carne. Torino, invece, diventa anche “capitale” della cioccolata con “Dolci Portici”, e al Lingotto Fiere è di scena “Horeca Expoforum”, mentre a Grazzano Badoglio torna “Grignolino, il Nobile Ribelle”, e ad Albenga si assaggiano le nuove annate dei vini e degli oli del Ponente Ligure a “Le Prime di Vite in Riviera”. Nel Garda Trentino è tempo di “DiVinNosiola” per conoscere il Vino Santo Trentino Presìdio Slow Food, con “Vinetia Tasting - Il Veneto nel calice” i grandi vini della regione si raccontano a Treviso con i sommelier Ais. Al Real Collegio di Lucca torna l’“Anteprima Vini della Costa Toscana” con i Grandi Cru della Costa Toscana e “Condi_Menti”, evento nell’evento ideato dallo chef Cristiano Tomei, e, restando nella regione, Partesa, con il giro d’Italia dei suoi “Wine Club”, per far incontrare produttori e professionisti, fa tappa a Castiglioncello, mentre a Firenze torna “Il Gusto Toscano” con Artex, Agricola San Felice nel cuore del Chianti Classico ospita il “Festival del Potatore” di Simonit & Sirch Vine Master Pruners, con il Pruning Contest e appuntamenti per tutta la famiglia, e i Viticoltori di Castellina in Chianti si raccontano nel Palazzo Comunale di Siena con Armando Castagno. A Torgiano, ultimo appuntamento culturale con il “Torgiano Winter” promosso dalla Fondazione Lungarotti, e “A Tavola con Gustum” racconta la cucina eugubina nei ristoranti di Gubbio. A Roma, la famiglia Guerrieri Gonzaga svela l’etichetta d’artista del San Leonardo firmata da Marzia Migliora, e i vini di Marche e Campania sono i protagonisti di “Io Vino. Selezione da Vitigno Autoctono”. Produttori di vini pregiati e professionisti si incontrano anche nei “Grand Tasting” di Cuzziol Grandivini ad Olbia e Cagliari. E sono tante le esperienze wine & food sulle più famose piste da sci, dall’Alto Adige, con i “Sommelier in pista” e i migliori vini altoatesini, e “Sciare con gusto” con piatti di chef del calibro dei tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš nei rifugi dell’Alta Badia, “Beef & Snow” con la migliore carne di manzo altoatesina nelle baite, rifugi e ristoranti della Val d’Ega, “SpeckAperitivo”, l’aperitivo con i sapori tipici altoatesini tra rifugi e comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, al Trentino, a Madonna di Campiglio, destinazione di Altagamma, con i vini del Trentino, e sulle Dolomiti Paganella con “Gusto Alpino” per riscoprire i sapori delle Alpi Trentine; dalla Valtellina, per conoscere come nascono i formaggi di montagna con il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto, a Courmayeur che accoglie grandi chef come Jean-Philippe Blondet del tristellato Alain Ducasse at the Dorchester di Londra con “Mountain Gourmet Ski Experience”, fino a Cortina d’Ampezzo dove Zorzettig è wine partner di “Cortinametraggio” 2024, il più importante Festival italiano del cortometraggio. E c’è anche chi celebra il legame tra padre e figli per la Festa del Papà, come Tannico con la campagna “For The Love of Wine - Father’s day edition”.
A Torino, il 18 marzo, va in scena “La Prima dell’Alta Langa” 2024 per la prima volta al Teatro Regio, tra i più grandi d’Europa e una delle più celebri istituzioni lirico-sinfoniche del panorama nazionale, con cui il Consorzio Alta Langa ha stretto una partnership, che si rinnova nella grande degustazione delle alte bollicine piemontesi attualmente presenti sul mercato (raccontate da WineNews in un video) di 65 produttori per oltre 150 etichette tra nuove Cuvée e alcuni vecchi millesimi, riservata al pubblico di operatori professionali, e all’edizione n. 6. Due masterclass approfondiranno il potenziale di invecchiamento delle Alte Bollicine Piemontesi. Le cantine? Da Fratelli Abrigo a Brandini, da Anna Maria Abbona ad Araldica-Il Cascinone, da Banfi a Bel Colle, da Beppe Marino a Bera, da Borgo Maragliano a Bosca, da Calissano alla Cantina Alice Bel Colle, da Clavesana a Casa E. di Mirafiore, da Cascina Bretta Rossa-Ravasini a Cascina Cerutti, da Cavallero a Cerrino, da Cocchi a Colombo, da Contratto a Coppo, da Daffara & Grasso a Deltetto, da Enrico Serafino ad Ettore Germano, Fabio Perrone, Ferraris Agricola e Fontanafredda, da Fratelli Grimaldi a Gallo, Gancia, Garesio e Ghione, e ancora, da Il Falchetto a Ivaldi, da La Fusina a Lhv Avezza, da Marcalberto a Mario Giribaldi, da Marziano Abbona a Mascarello Michele & Figli, da Matteo Correggia a Mauro Sebaste, Monsignore, Paolo Berutti e Pecchenino, da Pianbello e Piazzo Comm. Armando a Podere Gagliassi, Poderi Cusmano, Poderi Vaiot, Fratelli Rapalino e Rizzi, da Roberto Garbarino a Roccasanta, San Silvestro, Sara Vezza e Tenuta Carretta, da Tenuta Rocca a Tenuta Santa Maria del Garino, da Terrabianca a Terre del Barolo, da Tosti1820 a Vite Colte. E sarà inoltre possibile visitare il dietro le quinte del Teatro accompagnati da una guida. Dal 15 al 17 marzo la prima capitale d’Italia fa da sfondo anche a “Dolci Portici”, facendola diventare anche la capitale del cioccolato, della pasticceria, della gelateria e dei prodotti da forno ei a partire dai 12 km di portici e gallerie cittadine. Dal 17 al 19 marzo, al Lingotto Fiere è in arrivo “Horeca Expoforum” con GL events Italia, riservata ai professionisti del settore, per raccontare la complessità del comparto attraverso esempi eccellenti di aziende, imprenditori, chef. L’opening dedica una tavola rotonda al tema del lavoro di squadra e alle applicazioni dell’intelligenza artificiale per il recruiting. Tra le tante curiosità: da Exclusive Brands Torino ci sarà la presentazione del primo Qr Code per persone non vedenti e ipovedenti. Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”. L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di oltre 80 eventi dedicati al vino e alla promozione di una terra enologica di eccellenza e delle 20 Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. Da domani al 17 marzo in Via IV Novembre al civico 15 a Grazzano Badoglio, ritorna “Grignolino, il Nobile Ribelle”, con oltre 140 etichette in degustazione, masterclass, food, musica e arte, con la regia di Ais-Associazione Italiana Sommelier Piemonte e i produttori dei Consorzi Vini Colline del Monferrato Casalese e Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, dell’Associazione Monferace e dell’Associazione Produttori di Grignolino d’Asti Doc e Piemonte Doc Grignolino. E ci saranno anche il Banco dei Grignolini storici (con etichette del 2012) e il Banco Ospite riservato al vino Freisa e alle croccanti bollicine di spumante rosato a base Grignolino, sia nel Metodo Martinotti (in omaggio al monferrino Federico Martinotti, nel 1895, inventore della fermentazione in autoclave e del freddo in enologia) sia nel Metodo Classico, abbinati a piccoli stuzzichini del Consorzio Gran Monferrato, mentre la tavola vera e propria, con prelibatezze e specialità locali, sarà a cura del Ristorante Centrale di Moncalvo. Ad aprire l’evento, domani al Ristorante Bagatto, una degustazione guidata dal presidente Ais Piemonte Mauro Carosso dedicata ai Grignolini del Monferrato Casalese Doc e d’Asti (annate tra il 2019 e il 2022), oltre a due fuoriprogramma: una bolla rosè e una vecchia annata 2012. Le annate 2019 sono tutte Monferace, progetto 100% Grignolino che affina per almeno 40 mesi, di cui 24 in botte di legno. E fa tappa a Canelli la rievocazione storica della “Coppa Milano-Sanremo” (fino al 17 marzo) e che domani porterà le auto d’epoca in gara a fermarsi per un pit stop alle “Cattedrali Sotterranee” Patrimonio Unesco, dove è stato inventato lo spumante italiano, in compagnia dell’Asti Docg, la Denominazione spumantistica più antica d’Italia unico partner beverage della leggendaria corsa automobilistica che, all’edizione n. 15 organizzata dall’Automobile Club Milano, vede 100 equipaggi nazionali e internazionali. Dopo le prime prove cronometrate del mattino, i piloti sosteranno nelle “Cattedrali” di Canelli per la visita e il pranzo a base di piatti della tradizione piemontese abbinati all’Asti Spumante e alla nuova Docg Canelli prima di ripartire lungo il percorso che tocca il paesaggio vitivinicolo patrimonio Unesco di Langhe, Roero e Monferrato per concludersi in giornata al Principato di Monaco. Una partnership, che vede anche i vincitori della rievocazione brindare con le bottiglie brandizzate Asti e Moscato d’Asti, nei calici dei pranzi e cene di ogni tappa della competizione, da Milano a Montecarlo passando per il Piemonte e la Liguria. Tornano anche “I grandi terroir del Barolo” con Go Wine, il 23 e il 24 marzo a Monforte d’Alba, al Moda Venue, con banchi d’assaggio, masterclass e visite in cantina. Ma ecco anche le nuove date di “Taste Alto Piemonte” 2024, l’evento del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, che si terrà dall’11 al 13 maggio nel Castello Visconteo Sforzesco di Novara, per approfondire la conoscenza dei vini, del territorio e delle specialità gastronomiche dell’Alto Piemonte attraverso banchi d’assaggio e masterclass (e con la mostra “I Volti dell’Alto Piemonte”), con oltre 50 aziende che proporranno le ultime annate delle 10 Denominazioni Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc e Valli Ossolane Doc.
La Franciacorta lancia il “Festival Primavera: Cibo e Cultura in Franciacorta”, un nuovo evento con la regia del Consorzio Franciacorta che vuole celebrare la sinergia tra tradizione, gastronomia, sostenibilità e cultura, con il contributo di Treccani Accademia, gli chef del territorio, le cantine e tutto il sistema Franciacorta, in programma dal 16 al 17 marzo. Un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera incantevole della primavera nel territorio delle prestigiose bollicine, esplorando la sua ricchezza enogastronomica e culturale attraverso una serie di eventi eccezionali, che vanno dalle cene a 4 mani, dove rinomati chef locali si uniranno a chef ospiti provenienti da tutta Italia per creare esperienze culinarie uniche, abbinando sapientemente i prelibati prodotti locali ai vini Franciacorta, alle degustazioni guidate al Consorzio Franciacorta con il Gioco degli Aromi di Good Senses (16 e 17 marzo), passando per le visite alle cantine. Treccani contribuirà alla valorizzazione della cultura locale attraverso tre eventi che metteranno in luce la ricchezza storica e artistica della Franciacorta: Gusto, Rito e Sostenibilità sono le parole scelte per raccontare il territorio, con Francesca Cappellaro che parlerà di “Sostenibilità e resilienza: per una nuova cultura enogastronomica”, Christian Raimo che interverrà su “Cibo, vino e territorio: rituali e tradizioni”, e Nicola Perullo che parlerà di “Gusto e Arte”, rispettivamente in tre luoghi di interesse culturale come il Monastero di San Pietro in Lamosa (16 marzo), il Convento dell’Annunciata (16 marzo) e la Casa Museo Zani (17 marzo). Sempre in Franciacorta, Muratori firma una serie di incontri dedicati a “Vino e parole”, con racconti di personaggi e paesaggi in cantina con degustazione in compagna di famosi autori del mondo del vino, il 19 marzo con l’Ambasciatore dello Champagne Pietro Palma, e il 23 aprile con lo scrittore Elio Ghisalberti. E a Rovato, dal 16 al 18 marzo, si rinnova l’edizione n. 133 di “Lombardia Carne”, che trasforma la storica capitale della Franciacorta nella capitale italiana della carne, tra assaggi, Galà del Manzo all’Olio, gara tra i bovini, salumi, formaggi, oli e vini lombardi, raccontati dal critico enogastronomico Edoardo Raspelli, e dai giornalisti Riccardo Venchiarutti e Riccardo Lagorio. La Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa e Terre Derthona - Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi approdano a Milano, per “Il Barolo e il Derthona vanno in scena a Milano”, evento-degustazione con Go Wine, domani a Palazzo Bovara, che si trasformerà in un percorso ideale attraverso le Langhe e i Colli Tortonesi, in cui i wine lovers potranno assaggiare Barolo Docg e Timorasso Derthona Doc che i produttori presenteranno di persona, nelle loro molteplici sfaccettature, proponendo Cru e annate differenti, accompagnati da assaggi di prodotti agroalimentari di eccellenza del territorio piemontese. Sempre a Milano, dal 17 al 19 marzo al Superstudio Maxi, la “Mixology Experience” 2024, è la fiera più specializzata nel mondo beverage tra awards, un grande main bar e talkshow, ma anche una “mixology week” tra i locali milanesi più importanti, partnership con l’alta pasticceria con Apei, la tappa italiana di Bartender’s Edit, un grande shop di Spiriti e Liquori, un Sunday Brunch con dj nella Food Court e molto altro. Ma nasce anche la partnership tra la cantina Masciarelli Tenute Agricole e il Museo Bagatti Valsecchi di Milano in occasione della prima di “Parole Nude”, il primo spettacolo teatrale firmato dalla scrittrice e opinion leader Antonella Boralevi, di scena il 20 marzo, e che si aprirà con un rinfresco di benvenuto offerto dalla griffe abruzzese, da sempre portavoce dei valori dell’arte e della bellezza, attraverso iniziative che coinvolgendo famosi artisti e designer raccontano il dialogo tra l’arte e il vino, su tutte il Masciarelli Art Project, con i vini raccontati da Marina Cvetic, ad Masciarelli e instancabile ambasciatrice del vino italiano e abruzzese nel mondo. Il 25 marzo “Vino En Primeur” al Radisson Collection Palazzo Touring Club sempre a Milano, è l’evento per scoprire il taglio bordolese bergamasco e conoscere le diverse sfaccettature vitivinicole di un territorio che va dal Lago d’Iseo fino al confine con la provincia di Lecco attraversando diverse valli. Ciascuna azienda porterà un vino in anteprima di taglio bordolese, altri tagli bordolesi di differenti annate, gli autoctoni della zona - tra cui il famoso Moscato di Scanzo, la Franconia e la Merera - i bianchi, gli spumanti, i passiti, da Caminella a Cornasella, dal Castello di Grumello a La Collina, da Iris a Pecis, da Sereno Magri a Tosca e Valba, e masterclass saranno dedicate a “Il taglio bordolese bergamasco in versione Riserva” a cura del sommelier Luisito Perazzo e “I vini bianchi secondo il territorio bergamasco” a cura del sommelier Mattia Asperti. Il 25 marzo, sempre a Milano, torna “Simply the best” 2024, il wine tasting della storica rivista “Civiltà del bere” che ospita oltre 60 produttori al Museo Leonardo da Vinci, per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno. Le aziende protagoniste rappresentano i vertici dell’enologia italiana, perché le cantine selezionate hanno ricevuto una medaglia d’oro o un premio speciale all’edizione 2023 di “WOW! The Italian Wine Competition” oppure il punteggio più alto, come i Quattro Tralci di Ais Vitae o i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, su almeno tre fra le principali guide enologiche italiane 2024 (Ais Vitae, Bibenda, DoctorWine, Gambero Rosso, Slow Wine e Veronelli). Nell’edizione speciale 2024, la kermesse si arricchisce di due masterclass dedicate al “Rinascimento” del vino italiano, in un viaggio nel calice che attraversa gli ultimi 50 anni in compagnia dei bianchi e dei rossi che hanno segnato la storia della nostra enologia. Ancora a Milano, Ruffino firma la mostra “OroByRuffino”, progetto ispirato al Chianti Classico Gran Selezione Riserva Ducale Oro per la “Milano Design Week” (15-21 aprile), quando Piazza Sempione si tingerà d’oro e i due famosi Dazi di Levante e di Ponente diverranno il palcoscenico per celebrare il design, il vino e la maestria italiana, attraverso artisti e designer internazionali di talento - Filippo Carandini, Rachel Lee Hovnanian, Chiara Lorenzetti, Ettore Marinelli, Tristano di Robilant e Officine Saffi Lab - chiamati ad interpretare l’essenza dell’oro. E con Prodes Italia, torna “Best Wine Stars” 2024, edizione n. 5 dell’evento-degustazione volto a promuovere le migliori realtà del panorama wine & spirits, dal 18 al 20 maggio al Palazzo del Ghiaccio, tra degustazioni e masterclass, business, confronti e premiazioni. A Bergamo la griffe veneta Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione, fino al 24 marzo. La stagione sciistica in Valtellina è un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola, ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico trenino rosso del Bernina (il più alto e panoramico d’Europa), degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, fare sport e vedere panorami mozzafiato su rifugi e alpeggi dove d’estate viene prodotto il Bitto, come racconta il Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto. È qui che con una “Ice Waves Experience” dedicata al “Nebbiolo ad alta quota”, il 23 marzo a Bormio, Nino Negri dà appuntamento a Heaven 3000, un rifugio a 3.000 metri, per un pranzo di cucina tipica valtellinese accompagnato da una degustazione di vini guidata da Danilo Drocco, direttore ed enologo, e per presentare il progetto di affinamento ad alta quota del prestigioso vino Vigna Fracia Valtellina Superiore Docg, prodotto dalla Nino Negri da uve Nebbiolo dei vigneti situati in una zona alpina prossima ai ghiacciai, e che ha ubicato proprio all’interno del rifugio Heaven 3000 una delle sue cantine per l’affinamento in quota. Ad accompagnare l’evento un concerto del giovane compositore e pianista Alessandro Martire giunto alla fama, oltre che per le sue doti artistiche, anche per le originali esibizioni nella natura. A Cremona torna “Formaggi e sorrisi. Cheese and friends Festival”, promosso dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana e dal Consorzio di Tutela Grana Padano, dal 12 al 14 aprile, in tutta la città con chef stellati del calibro di Davide Oldani a Gianfranco Vissani, tra showcooking e degustazioni alla scoperta delle eccellenze lattiero casearie italiane. A Mantova, invece, il “Food&Science Festival” dedicato all’esplorazione degli Intrecci che uniscono cibo e scienza, dal 17 al 19 maggio: la rassegna scientifica - promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola con Ministero dell’Agricoltura e Regione Lombardia, tra gli altri - interroga agricoltura e ricerca sulle sfide globali del nostro tempo, dalle conseguenze dell’emergenza climatica alla discussione sulle politiche agricole, dalla memoria di una forte tradizione produttiva alla nuova era della digital transformation, aprendo a numerosi dialoghi sul futuro e su come renderlo migliore con scienziati, divulgatori ed esperti.
Intanto, Courmayeur si trasforma in un laboratorio creativo temporaneo di alta cucina con “Mountain Gourmet Ski Experience” che, dal 22 al 24 marzo, rende un palcoscenico internazionale la baita Les Dames Anglaises, il rifugio Maison Vieille e tutta Courmayeur con gli stellati Jean-Philippe Blondet, chef patron dell’Alain Ducasse at the Dorchester, tre stelle Michelin, e Claude Bosi, chef patron del due stelle Michelin Bibendum, e il nuovo chef del Grand Hotel Royal Emin Haziri, tra cene a più mani, degustazioni e showcooking, con i vini Cave Mont Blanc e non solo.
Ad Albenga, Città del Vino, l’ex Chiesa di San Lorenzo, ospita “Le Prime di Vite in Riviera”, evento incentrato sulla degustazione, in anteprima, delle nuove annate dei vini e degli oli del Ponente Ligure, il 24 e il 25 marzo, con le aziende aderenti alla rete di impresa Vite in Riviera.
La neve che ogni anno si posa puntualmente sulle sue montagne trasforma le piste della Val d’Ega in immense tavole bianche, sulle quali è possibile assaporare non solo il piacere della discesa ma anche il gusto di un territorio: fino al 24 marzo, infatti, “Beef & Snow” propone di nutrire letteralmente la propria passione per lo sci e lo snowboard, aggiungendo al piatto degli sport invernali la possibilità di scoprire le prelibatezze e le delizie del luogo, con baite, rifugi e ristoranti a Carezza e Obereggen che offrono specialità tipiche con carne di manzo di alta qualità proveniente direttamente dal territorio nelle tradizionali “Settimane Culinarie”. Fino al 30 marzo “SpeckAperitivo” è l’evento più originale e gustoso che celebra i sapori tipici dell’Alto Adige, tra i rifugi e i comprensori sciistici dell’Area Vacanze Sci & Malghe Rio Pusteria, dove l’aperitivo è in collaborazione con il Consorzio Speck Alto Adige Igp accompagnato dallo Schüttelbrot Alto Adige Igp, mentre nella cabinovia Vip nell’impianto di risalita Ski Express Gitschberg c’è anche un break goloso a base di Speck, Schüttelbrot e bollicine in compagnia della Cavaliera, sospeso tra le incantevoli vette del Südtirol. Amato punto di ritrovo per gli amanti dello sci e della buona cucina, per la combinazione tra le sue piste da sci e il panorama delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, arricchita da esperienze enogastronomiche, in Alta Badia, fino al 2 aprile, sono tornati invece “Sommelier in pista” per conoscere i migliori vini dell’Alto Adige direttamente sulle piste da sci accompagnati da una guida e da un sommelier esperto dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, dopo aver sciato da un rifugio dove avviene la degustazione. Ma c’è anche “Sciare con gusto”, evento gastronomico che rende gourmet la stagione invernale grazie a grandi chef che creano i loro piatti partendo da questo concetto, come i tristellati Massimiliano Alajmo e Ana Roš, abbinati ognuno ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, e le cui ricette vengono proposte agli sciatori. Parte del costo del piatto è devoluto a “La Miglior vita possibile”, associazione a sostegno delle cure palliative pediatriche, e chi lo ordina riceve in dono una scatola di caramelle di cioccolato, realizzate da Crispo con gli chef e pasticcieri Alajmo, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Lucca Cantarin, Leonardo Di Carlo, Ezio Marinato e Luca Rasi, ed affidate ai giovani con disturbi dello spettro autistico della cooperativa Habile. Ma in tutto l’Alto Adige si possono fare tantissime esperienze wine & food tra una discesa e l’altra sulle più gettonate ed amate piste da sci per tutta la stagione invernale. Il tutto aspettando il ritorno di “Summa” 2024, la storica e pionieristica rassegna delle eccellenze enologiche biologiche e biodinamiche, di scena il 13 e il 14 aprile alla Tenuta Alois Lageder nel piccolo borgo di Magrè che la promuove da oltre 25 anni, accogliendo importanti produttori da tutto il mondo - 114 cantine da 9 Paesi, che condividono i valori della qualità, dell’agricoltura sana, la passione per la sperimentazione e l’amore per il vino: da Lodovico Antinori a Nino Franco, da Duemani a Badia a Coltibuono, da Benanti a Boscarelli, da Caiarossa a Conti Costanti, da Foradori a Giodo, da Giulia Negri a Nittardi, da Occhipinti a Passopisciaro, da Petrolo a Podernuovo al Palazzone, da La Raia a Toscani, da Pian dell’Orino a Geyerhof, dalla Tenuta di Ghizzano alle Tenute Cisa Asinari dei Marchesi Gresy, da Maso Martis, da Poggio Cagnano a Salicutti, da Sassotondo alla Tenuta delle Terre Nere, dalla Tenuta di Valgiano a Vistorta, tra le altre, accanto a Peter Jakob Kühn, Ökonomierat Rebholz, Karl Haidle, Tenuta Jurtschitsch e Tenuta Tement dai Paesi di lingua tedesca, gli Champagne Tarlant e Billecart Salmon dalla Francia - per farli incontrare con importanti per sommelier, ristoratori, giornalisti del settore e pubblico. Oltre alle degustazioni nelle sale storiche di Casòn Hirschprunn e Tòr Löwengang, ci sono le degustazioni “Iconic Wine” con i vini di punta dei produttori e “We love Bubbles” sugli spumanti, mentre la degustazione delle “Comete” offre una panoramica sugli ultimi esperimenti in vigna e in cantina della Tenuta Alois Lageder. Il programma è completato da visite guidate alla cantina, ai vigneti e al giardino, e da un’offerta culinaria variegata con piatti preparati da diversi partner gastronomici e dalla Vineria Paradeis, il ristorante biologico della Tenuta (parte del ricavato sarà devoluto al Dormizil, il dormitorio per i senzatetto di Bolzano). “Vinaltum - Wine connects people” sarà, invece, un Forum di eccellenze vitivinicole italiane ed estere, nato dall’esigenza di far comunicare in maniera diretta sommelier, eno-appassionati e ristorazione, che si terrà il 26 e 27 maggio, con oltre 120 cantine con focus sul Trentino Alto Adige, masterclass della Fis-Fondazione Italiana Sommelier, allo Schloss Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino, e con tanti eventi collaterali nel territorio. Dal 21 al 30 marzo torna “DiVinNosiola”, nel Garda Trentino, l’evento che celebra la Valle dei Laghi e la sua storia enogastronomica, in particolare la ricchezza di tradizioni legate alla lavorazione del vitigno autoctono Nosiola, tra degustazioni, proposte culturali e momenti nella natura, per favorire la conoscenza e l’assaggio di eccellenze straordinarie quali il Vino Santo Trentino Doc Presìdio Slow Food, e le grappe di Nosiola e di Vino Santo, a partire, in apertura, all’Enoteca Provinciale del Trentino a Palazzo Roccabruna a Trento e nelle cantine. Ed è nel vivo anche la stagione invernale a Madonna di Campiglio “targata” Altagamma, perché la località è entrata a fare parte dei Territori di Eccellenza della Fondazione che riunisce le migliori imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, diventando una vetrina di esperienze di alta qualità da vivere in questo territorio nel cuore della Skiarea più grande del Trentino, tra camminate con le ciaspole, scialpinismo, voli in parapendio, discese in pista abbinate a colazioni nei rifugi, aperitivi o cene a base di prodotti locali e i grandi vini del Trentino. Sulle Dolomiti Paganella, l’altopiano ai piedi delle Dolomiti di Brenta, invece, c’è “Gusto Alpino”, kermesse dedicata alle eccellenze gastronomiche ed enologiche locali organizzato dall’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella in collaborazione con il Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg, fino al 17 marzo, all’insegna dello slow food e per riscoprire e valorizzare gli elementi distintivi della cultura alimentare delle Alpi Trentine e del territorio, con tanti eventi in rifugi, ristoranti ed hotel, che accolgono i turisti con cene a tema, aperitivi e degustazioni.
Con “Vinetia Tasting - Il Veneto nel calice”, i grandi vini della regione si raccontano nel cuore di Treviso, il 17 marzo alla Camera di Commercio di Treviso e Belluno, con banchi d’assaggio con i migliori vini secondo la guida “Vinetia” 2024 di Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto che premia le cantine d’eccellenza con il Memorial Dino Marchi. Protagonisti delle masterclass, con i rispetti Consorzi, il Custoza e il Recioto della Valpolicella, ma anche i bordolesi veneti. Intanto, prosegue il progetto “Terra d’Arte” ideato da Col Vetoraz nel cuore del Cartizze e delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene dove fino a fine marzo Arianna Gasperina, in arte Arya, espone una nuova selezione di sculture lignee negli spazi della Sala Accoglienza, da visitare con una degustazione dei Valdobbiadene Docg. Fino al 28 marzo, con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sono tornati, invece, i Virtual Tasting per approfondire la conoscenza della Denominazione attraverso un’immersione virtuale nel territorio con la degustazione guidata dagli esperti Cristina Mercuri, Dip Wset e wine educator, e Filippo Bartolotta, sommelier e wine expert, con la partecipazione attiva dei produttori. Per ognuno degli appuntamenti i partecipanti ricevono a casa il kit completo di tre bottiglie, indicazioni per il servizio e consumo, e materiali utili ad intraprendere insieme questa esperienza di degustazione, nella scatola firmata Controversa che rimontata al contrario diventa un contenitore illustrato da conservare. Tra cooking class e lezioni di storia e scienza, fino all’11 aprile, Casa Paladin ad Annone Veneto propone una serie di appuntamenti che valicano le classiche degustazioni. Con la “Città della Pizza” 2024 riparte il più grande tour italiano dedicato ai talenti della pizza per selezionare i migliori pizzaioli (le candidature sono aperte, e la giuria è presieduta dai giornalisti Luciano Pignataro e Luciana Squadrilli) in vista della finalissima di Roma, il 17 giugno al Circo Massimo: il 18 marzo a Vicenza, il 25 marzo a Torino, l’8 aprile a Milano, il 13 maggio a Bari, il 20 maggio a Napoli e infine il 27 maggio a Bologna. A Verona, 131 cantine italiane selezionate da “Wine Spectator”, il 13 aprile, saranno protagoniste di “Opera Wine” 2024, la grande ed unica degustazione realizzata all’estero dalla più diffusa ed influente rivista del mercato del vino americano ed internazionale, che, ormai da tradizione, precede “Vinitaly” 2024, l’evento di riferimento del vino italiano, in calendario, a Veronafiere, dal 14 al 17 aprile. E Vinitaly che si unisce a Merano WineFestival con una prima joint venture e un focus davvero particolare, da cui nasce “Amphora Revolution” (di scena il 7 e l’8 giugno alle Gallerie Mercatali by Veronafiere), un evento d’eccellenza non solo volto a riunire una selezione dei migliori vini in anfora a livello nazionale, ma a promuovere e valorizzare una vecchia tecnologia come innovazione, in risposta anche alle sfide della sostenibilità e del cambiamento climatico sempre più concreto, e che riunirà produttori, enologi e opinion leader tra convention scientifica, simposio, tavole rotonde e masterclass. Negli stessi giorni, sempre come da tradizione, dal 13 al 15 aprile lo show-room Margraf di Gambellara, accoglierà l’edizione n. 19 di “VinNatur Tasting” 2024, la rassegna di VinNatur, tra le prime e più importanti, dedicata ai vini naturali con 200 vignaioli provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Ungheria, Slovenia e Repubblica Ceca, uniti dall’obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze messe in campo per produrre vino in maniera naturale, sia in vigna che in cantina, e di divulgare la cultura del terroir, e nella quale torneranno la tasting room per i giornalisti e gli importatori, le masterclass, il food con la Rete Ostricoltori Italiani e la musica dal vivo (il ricavato sosterrà i progetti di ricerca dell’Associazione VinNatur e l’organizzazione di seminari dedicati alla formazione degli associati, e in parte sarà devoluto alla Onlus Progetto Alépé in Costa d’Avorio). Il 23 e il 24 marzo, tornerà anche “Bollicine in Villa” a Villa Farsetti a Santa Maria di Sala, evento dedicato ai wine lovers e agli addetti ai lavori, ideato dai Fratelli Berna dell’Enoteca “Le Cantine Dei Dogi” a Mirano, per assaggiare le più grandi bollicine, oltre 2.500 bottiglie di più di 80 produttori d’Europa, in un’incantevole location, accompagnate da una selezione di prodotti gastronomici d’eccellenza provenienti dal territorio. Un viaggio nei “terroir” più interessanti e più importanti per gli spumanti, come l’Italia (dal Trentino all’Oltrepò Pavese, dalla Franciacorta al Piemonte, da Valdobbiadene ai nuovi spumanti dalla Sicilia, Sardegna, Toscana, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige), la Francia (con Maison di Champagne come Dom Perignon, Louis Roederer con Cristal, Krug, Jacques Selosse, Salon, Charles Heidsieck, Ruinart, Gosset, Bollinger Lepreux-Penet e Bernard Robert, e i Cremànt d’Alsace), la Spagna (con il Cava), la Slovenia (con Erzetic Wines), l’Austria (con Gangl Wines con il particolarissimo Roter Sekt mèthode traditionnelle) e, novità 2024 la presenza dell’Ungheria (con la Cantina Chateau Pajzos di Sárospatak). L’azienda friulana Zorzettig sarà, quindi, wine partner del più importante festival italiano dedicato al cortometraggio, “Cortinametraggio” 2024, a Cortina d’Ampezzo fino al 17 marzo, dove, tra una proiezione e l’altra, si potrà brindare con i vini della linea Myò, espressione dell’impegno di Annalisa Zorzettig verso la biodiversità e la sostenibilità.
Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena i prossimi appuntamenti sono domani con “Calici e Cacao” alla Biblioteca Comunale Torricelli a Meldola, esperienza e degustazione dedicata a vino e cioccolato, cibi degli dei, il 17 marzo con “Sui passi della primavera”, camminata sui colli romagnoli di Rocca delle Caminate nelle prime colline forlivesi con andata e ritorno con degustazione all’Azienda Agricola Casadei di Predappio, e il 24 marzo con “Tra i prati di Monte Maggiore”, trekking e pranzo alla scoperta di Monte Maggiore, una piccola frazione del Comune di Predappio. La rassegna gastronomica “Il Piatto Verde”, all’edizione n. 29, sarà dedicata all’“Amaro d’amare: erbe, radici e fiori amari nella gastronomia fra tradizione e innovazione”, e tornerà dal 20 marzo al 30 aprile tra Casola Valsenio, Faenza, Imola e Riolo Terme, con cene e masterclass stellate, convegni, degustazioni, visite guidate e molto altro. Dall’8 al 10 maggio, alla Fiera di Rimini, tornerà, invece, “Macfrut” 2024, il Fruit & Vegan Professional Show, e il cui prodotto simbolo sarà l’uva da tavola sotto i riflettori del “Macfrut Table Grape Symposium”. La Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha annunciato, intanto, le nuove date del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere.
Il 17 e il 18 marzo al Real Collegio di Lucca è di nuovo tempo di “Anteprima Vini della Costa Toscana” 2024, edizione n. 23 della rassegna per appassionati ed addetti ai lavori nata da un’idea dell’associazione Grandi Cru della Costa Toscana e che porta in scena le cantine di quella parte di Toscana che si affaccia sul mare lungo la costa, da Massa-Carrara a Grosseto, accompagnata da “Condi_Menti”, l’evento nell’evento ideato dallo chef Cristiano Tomei insieme a Foodmetti - Artisti delle tavole e Lucca Comics & Games, un vero e proprio viaggio culinario, emotivo e antropologico, con grandi esperti della cultura gastronomica italiana. Il percorso di degustazione accompagnerà gli ospiti tra gli eroici viticoltori delle montagne delle Apuane, si avvicinerà al mare con le dolci colline lucchesi e le terre di Pisa, proseguirà tra Bolgheri e le isole dell’arcipelago toscano per esplorare la Maremma, tra mare ed entroterra. E tra una degustazione e un appuntamento non mancherà la possibilità di ristorarsi sotto l’elegante porticato del Real Collegio con la cucina di “Ristorante L’Imbuto”. Apogeo, storica insegna di Pietrasanta di Massimo Giovannini e della moglie Barbara Boniburini e realtà pluripremiata nel mondo della pizza, ospita tre cene dedicate a “La Grande Cucina Italiana”, con piatti pensati e cucinati da due ospiti, uno proveniente dal fine dining e l’altro dall’osteria tradizionale o moderna: il 10 maggio con le paste ripiene con Valentino Cassanelli di Lux Lucis di Forte dei Marmi e Tatiana Porciani di Erbaluigia di Pisa, e l’8 maggio con gli arrosti di Nicola Gronchi di Romano di Viareggio e Simone Circella di La Brinca di Né, cui si affiancherà Giovannini con la sua proposta di un lievitato sul tema, e nel pairing i vini di Terenzuola. “Terre di Toscana” 2024, tornerà, quindi, con l’edizione n. 16 il 24 e il 25 marzo all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido di Camaiore, promosso dalla testata giornalistica online “L’Acquabuona”, per operatori, giornalisti ed appassionati che vogliono assaporare la produzione vitivinicola della Toscana ed averne un quadro completo ed esaustivo dei territori del vino della Regione, grazie a 140 cantine presenti ognuna al proprio banco di assaggio con più di 700 etichette e con i vignaioli, tra aziende storiche ed aziende di più recente nascita che porteranno in assaggio, a pochi passi dal mare, la loro gamma di vini in commercio, oltre alle vecchie annate. Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale horeca, nel suo giro d’Italia enoico in 12 “Wine Lab”, ovvero eventi itineranti sul territorio, per far incontrare gli operatori del fuoricasa con 70 produttori da tutta Italia (con un focus sulle cantine del territorio, e con la possibilità di usufruire della consulenza personalizzata dei venditori e dei Wine Specialist di Partesa), Europa e California che firmano i vini di qualità del suo ampio portfolio, il 18 marzo fa tappa a Castiglioncello, l’8 aprile a Roma, a maggio in Puglia, torna in Toscana e in Friuli, in ottobre in Lombardia, Abruzzo e Piemonte, e a novembre in Umbria e Veneto, aspettando, sempre in ottobre, “Wine Cube - A Great Experience”. Domani “Castellina si racconta” è una degustazione guidata da Armando Castagno, con dieci Chianti Classico a Palazzo Comunale Siena, nel ciclo “I venerdì di Siena” con l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti e la Fisar di Siena e Valdelsa. E dopo la Franciacorta, è Agricola San Felice a Castelnuovo Berardenga nel cuore del Chianti Classico, che da anni applica il Metodo di potatura Simonit & Sirch e ospita i corsi della Scuola Italiana di Potatura della vite, la location del “Festival del Potatore” n. 2 di Simonit & Sirch Vine Master Pruners, con il Pruning Contest il 16 marzo, combattuta e appassionante gara di potatura della vite aperta a tutti, che premia le migliori potatrici e i migliori potatori e speaker della gara Francesco Quarna, dj e vignaiolo, voce di Radio Deejay, anticipato domani dal Convegno tecnico “Vigna e Acqua: design sostenibile” con importanti relatori da tutto il mondo, una Tavola rotonda con produttori italiani e stranieri che illustreranno i percorsi intrapresi e la degustazione di vini da suoli differenti. Ma il Pruning Contest è soprattutto il cuore di una giornata di festa dedicata al “saper fare in vigna” aperta - con ingresso gratuito - a tutti, potatori, gente di vigna, agricoltori, famiglie, amici e appassionati di natura e campagna, tra colazione del potatore, degustazioni con il Consorzio Chianti Classico, food-truck con specialità locali, esibizioni degli Atleti Boscaioli in spettacolari dimostrazioni di taglio con ascia, sega e motosega, musica, artigiani intenti nei loro mestieri come il mastro bottaio e chi lavora i vigneti con i cavalli, e atelier tecnici, come quello delle forbici, e tour sul territorio sull’elicottero del record man alpinista Simone Moro. Presente all’evento anche Andrea Amadei, voce di “Decanter” Rai Radio2 e volto di “È sempre Mezzogiorno” su Rai 1. Ai più piccini è riservato un angolo di un vigneto, dove vengono coinvolti in “Wannabe a pruninguy”: ciascun bambino sceglie una barbatella di vite e la pianta, contrassegnandola con il suo nome e la data, dando così vita a un vigneto simbolico, di buon auspicio per il futuro. A Firenze, torna “Il Gusto Toscano”, il 16 e il 17 marzo al Conventino Fuori le Mura con Artex, tra buon vino, prelibatezze, degustazioni e molti prodotti artigianali made in Tuscany a km zero, con incontri a cura di chef, esperti e sommelier, tra cui Leonardo Romanelli, Andrea e Paolo Gori. Non più prima ma a seguire le “Anteprime di Toscana”, andate in scena in febbraio, eccezionalmente solo per quest’anno, ci sarà “BuyWine Toscana” 2024, la vetrina b2b dei vini di Toscana che ha annunciato le nuove date, diverse da come eravamo abituati, il 10 e l’11 aprile a Firenze alla Fortezza da Basso. Anche il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia Di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e del loro potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, assaggeranno le nuove annate, parteciperanno a un convegno scientifico ed ad un press tour sul territorio, mentre il 18 e il 19 maggio il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nella “New York del Medioevo” e incontri per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi” e i suoi produttori, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli, con la regia del Consorzio, del Comune e dei Musei Civici. Il 23 e il 24 marzo a San Giovanni d’Asso (Montalcino) con la festa del “Tartufo Marzuolo delle Crete Senesi”, all’edizione n. 20, inizia la stagione dedicata ai tartufi delle Crete Senesi, tra mostra mercato, degustazioni cene di chef stellati con le massaie locali, e non solo, e con la possibilità di arrivare, da Siena, con lo storico “Treno Natura”. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, per più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Con la Fondazione Lungarotti, con il sostegno della Fondazione Perugia e del Gruppo Lungarotti e la collaborazione del Comune di Torgiano, prosegue l’edizione n. 2 di “Torgiano Winter”, rassegna culturale di mostre, incontri con musicisti, giornalisti, critici d’arte e divulgatori scientifici: ultimo appuntamento, il 22 marzo, con Marco Cattaneo che parla de “Il capitale naturale: il consumo responsabile delle risorse per un futuro sostenibile” al Resort Le Tre Vaselle. Il progetto “Gustum Umbria” si “destagionalizza” e apre le porte dei ristoranti di Gubbio con “A Tavola con Gustum”, da domani al 12 aprile, e la cucina eugubina che sposa la musica della tradizione per raccontare la cultura del territorio nei ristoranti della città umbra.
Da Antinori, marchio-simbolo del vino italiano nel mondo, a Nonino, che ha portato la grappa friulana a livelli di eccellenza internazionale, passando per Nutella, prodotto amato dai golosi di ogni età, e Barilla, sinonimo di pasta tricolore in oltre 100 Paesi; ma anche Campari, Mulino Bianco, Cirio, San Carlo, Parmigiano Reggiano, Sammontana, Amarena Fabbri e molti altri: ecco i marchi food & wine che hanno fatto la storia del made in Italy, celebrati nella mostra “Identitalia. The Iconic Italian Brands” (fino al l6 aprile), insieme a quelli di moda, design e automotive. Oltre 100 aziende selezionate, per 113 marchi, a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha promosso la mostra con Unioncamere e Associazione Marchi Storici d’Italia nei 140 anni dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti. Sempre a Roma, stasera, Anselmo Guerrieri Gonzaga e Ilaria Tronchetti Provera, della storica Tenuta San Leonardo, dove nasce il San Leonardo, illustrano la nuova edizione del progetto “Arte a San Leonardo - La Rivoluzione del Tempo Profondo” di Marzia Migliora a cura di Giovanna Amadasi a Palazzo Taverna, con la presentazione del Libro d’Artista e dell’Etichetta d’Artista (evento riservato, su invito): 200 lotti in cassetta di legno da tre bottiglie potranno essere acquistati in un’asta online, da domani al 17 marzo. “Io Vino. Selezione da Vitigno Autoctono” è, invece, la rassegna dedicata ai vini di Marche e Campania, con degustazioni e seminari organizzati dall’Associazione IoVino che pone l’attenzione su una serie di produzioni vitivinicole e aziende, soprattutto quelle minori e poco conosciute, di scena il 17 marzo al Th Carpegna Hotel della Capitale. Non più curiosità enologica dallo strano nome, ma realtà di mercato con un un’immagine sempre più consolidata tra i consumatori ed un appeal in crescita tra i produttori: prosegue l’avanzata dei vini Piwi, tra masterclass, fiere e degustazioni, in un susseguirsi di eventi in cui i “vitigni resistenti” sono protagonisti, come la serie di conferenze ed incontri con i massimi esperti del settore per approfondire gli aspetti legati alla sostenibilità vitivinicola, ambientale, sociale ed economica di questa particolare tipologia di vitigni. Dal più antico menu stampato (del 1803) a quello della colazione offerta dal Presidente Cossiga a Michail Gorbaciov e alla moglie Rajssa Gorbaciova dopo la caduta del muro di Berlino, dal primo pranzo di Hitler e Mussolini (1934) al’incoronazione di Elisabetta II, sono solo alcuni degli oltre 400 pezzi che saranno esposti in un’altra mostra a tema food, “Un mondo di menu. La grande storia a tavola” al Garum, il BiblioMuseo della Cucina (5-7 aprile), appartenenti a collezioni private e pubbliche, “cronisti” dell’economia, della politica e della quotidianità. Sempre a Roma, “Vinòforum” 2024, l’evento enogastronomico che da oltre 20 anni porta nella Capitale le eccellenze food & wine di tutta la Penisola, sarà di scena con l’edizione n. 21, dal 17 al 23 giugno, nella nuova location del Circo Massimo.
Fino al 27 marzo alla pizzeria Enrico Arena di Santa Maria Capua Vetere, detentore del prestigioso Trofeo Pulcinella, è di scena la rassegna musicale “Pizza & Jazz”. Il “Paestum Wine Fest” 2024 torna, con l’edizione n. 13, dal 23 al 25 marzo a Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, sfondo del Salone del Vino del “fare business” del Centro e del Sud d’Italia, ideato da Angelo Zarra e Alessandro Rossi, con Matteo Zappile, Official Brand Ambassador, Melania Battiston, Brand Ambassador Europa, Charlie Arturaola, Brand Ambassador Usa, Domenico Apicella, docente di Diritto del Turismo e della comunicazione, e il giornalista Luciano Pignataro, e con talk scientifici e oltre 100 attori della comunicazione tra giornalisti, influencer, YouTuber e decision makers, masterclass (guidate, tra gli altri, da Eros Teboni, Miglior Sommelier del Mondo in carica, dal produttore Marco Caprai, e da Mariano Murro, enologo di Argiolas), incontri con 500 cantine e 30 Consorzi e distributori italiani, ed aziende di spirits di alta gamma. In apertura, la consegna della Borsa di Studio che nasce dalla collaborazione tra “Paestum Wine Fest”, Intrecci - Accademia di Alta Formazione e Accoglienza, fondata da Dominga, Marta ed Enrica Cotarella, e la cantina Famiglia Pagano 1968 per sostenere i giovani che si avviano alla carriera professionale del settore dell’alta ristorazione, dell’accoglienza e dell’enogastronomia. Un gruppo di sommelier professionisti selezionati da Zappile parteciperanno a “Paestum Limited Edition” e nascerà il “Wine Club - Paestum Wine Fest” realizzato in collaborazione con la Cantina San Salvatore 1988. L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia, compie 60 anni, e festeggerà il 9 aprile a Vietri sul Mare in Costiera Amalfitana, con la degustazione di prodotti regionali nell’elegante Corso Umberto I e con la cena di beneficienza “100 Chef per una sera” sul Lungomare. Vietri dove ha sede anche la storica Ceramica Solimene, che fin dal 1964 produce i famosi piatti del Buon Ricordo che raffigurano la pietanza simbolo di ciascun locale e vengono donati come “Buon Ricordo”, appunto, di un’indimenticabile esperienza culinaria, e che, in quei giorni, darà vita ad una vendita straordinaria dei piatti del Buon Ricordo che riposano da anni nei suoi magazzini.
Al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, dal 5 al 10 giugno, tornerà, con l’edizione n. 19, “Radici del Sud” 2024, il Salone dei vini e oli del Sud Italia, tra press & buyer-tour, concorsi, incontri b2b e degustazioni in cui aziende di Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia presenteranno le loro produzioni a stampa, importatori e al pubblico al quale saranno aperte le porte il 10 giugno della mostra-mercato. L’8 e il 9 giugno saranno infatti dedicati al Concorso dei vini del Sud giudicati da giornalisti, blogger di fama nazionale ed internazionale ai quali si unirà da quest’anno una delegazione di enotecari di Vinarius e Aepi. Novità sarà anche l’apertura di un’area riservata, negli stessi giorni, per addetti ai lavori e appassionati di vino e olio accreditati per testare sia i campioni del Concorso che gli oli presenti all’evento. La premiazione è in programma, invece, il 10 giugno, al Salone, e si chiuderà con un Galà nella corte del Castello.
Dall’11 al 13 maggio va in scena anche “Le Contrade dell’Etna”, edizione n. 15 della più importante kermesse del vino sull’Etna, nata dall’intuizione di Andrea Franchetti, lo storico produttore pioniere di Passopisciaro e della Tenuta di Trinoro, al Picciolo Etna Golf Resort.
Cuzziol Grandivini, player nazionale nella selezione e distribuzione di vini pregiati, prosegue con il programma di operazioni strategiche volto a promuovere il catalogo e rafforzare la capillarità sul territorio, e dopo Roma e Milano, il 18 e 19 marzo, arriva in Sardegna, con un “Grand Tasting” rispettivamente ad Olbia, al terminal dell’Aviazione Generale, e a Cagliari a Casa Clàt, eclettico suite hotel, dove produttori italiani ed esteri presentano i loro vini a una clientela selezionata del mondo Ho.Re.Ca e della stampa. Celebra 20 anni “Girotonno” 2024, la kermesse dedicata al tonno rosso del Mediterraneo in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte, sull’isola di San Pietro, in Sardegna, con la “Tuna Competion” tra chef di tutto il mondo di fronte alla giuria popolare ed a quella di esperti presieduta dal giornalista Roberto Giacobbo.
Degustazioni, picnic, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, mostre, performance musicali, laboratori didattici, iniziative dedicate ai più piccoli e molte altre attività accompagneranno i wine lovers italiani, in tutti i weekend, dal 17 marzo al 27 ottobre, a scoprire i più bei territori del vino, da Nord a Sud del Belpaese: torna “Vigneti Aperti” n. 3, l’evento che dà il via alla stagione del Movimento Turismo Vino, unendo produttori e appassionati all’insegna del bere bene e del bere insieme. Eataly racconta la tradizione della pasta italiana e la sua biodiversità, fino a fine maggio, con ospiti speciali, live show, proposte nuove a menu e attività didattiche a tema nei suoi store, dalle sfogline piemontesi di Plin agli Amatori Pici di Chianciano. Tannico, per la Festa del Papà, celebra, infine, il legame tra padre e figli, con la campagna “For The Love of Wine - Father’s day edition”, nata per celebrare non solo i padri, ma anche il loro essenziale contributo alla cultura enologica: fino al 19 marzo, la più grande enoteca online, invita a rendere omaggio a coloro che hanno tramandato non solo l’affetto, ma anche la conoscenza, l’esperienza e soprattutto l’amore per il vino, ed ha chiesto alle sue cantine partner, da Luca Ricci a Cantine Lunae Bosoni, da Tommasi a Famiglia Cotarella, da Argiolas a Masi, di condividere una foto di famiglia in cui il padre sia protagonista, mettendo così in risalto non solo il ruolo fondamentale del padre nella vita dei figli, ma anche il legame profondo che esiste tra la famiglia e la produzione del vino.

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