02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

La Regione Veneto, come già riportato da WineNews, accoglie la richiesta di incremento della superficie vitata a Glera avanzata dal Consorzio Prosecco Doc: 1.200 gli ettari, suddivisi tra Veneto (978) e Friuli (222), e quota 24.450 entro il 2019

Italia
La Regione Veneto accoglie la richiesta di incremento della superficie vitata a Glera

“Un aumento controllato, con l’attenzione a favorire in particolare le microimprese e la permanenza dei giovani in agricoltura”: è con queste parole che Giuseppe Pan, Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, ha commentato l’accoglimento ufficiale della richiesta di ampliamento della superficie dei vigneti destinati alla produzione della bollicina italiana più di successo sui mercati globali, il Prosecco.

Come precedentemente riportato al tempo da WineNews, la richiesta, avanzata dal Consorzio di Tutela del Prosecco Doc presieduto da Stefano Zanette, prevede un incremento complessivo della superficie pari a 1.200 ettari (978 in Veneto e 222 per il Friuli Venezia Giulia), di concerto con le associazioni dei produttori, e sposterà il limite complessivo delle superfici vitate a Glera a 24.450 ettari entro il 2019. Queste le regole di concessione degli ampliamenti stabilite dall’ente regionale: verranno ammesse, nella misura massima di 3 ettari per azienda, le aziende agricole esistenti da almeno due anni o costituite da giovani imprenditori (under 40) che abbiano già impiantato a Glera o che procedano a sovrainnesti, estirpi o reimpianti nell’area della denominazione. Nelle nuove assegnazioni, invece, verranno riconosciuti criteri di priorità alle aziende che adottano metodi di coltura biologici o che aderiscono al Sistema qualità nazionale di produzione integrata, o che mantengono accanto ai vigneti anche alberature e siepi in una misura non inferiore al 5 per cento della superficie oggetto di ampliamento. “Abbiamo accolto la domanda del Consorzio”, ha commentato l’Assessore Pan, “sposandone la politica di aumento controllato, con l’attenzione a favorire in particolare le micro-imprese e la permanenza dei giovani in agricoltura. I criteri di punteggio nel bando per l’assegnazione delle superfici incrementali avvantaggeranno chi non ha grandi superfici sulle quali espandere i vigneti Glera, e cerca di farli certificare come Doc. In questo modo consentiremo ai giovani viticoltori e alle imprese che stanno ancora crescendo di rafforzarsi sul mercato, senza mettere a rischio i delicati equilibri di mercato che regolano l’economia della produzione Doc del vino più conosciuto e venduto al mondo”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli