02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

LA SCOMMESSA BIOLOGICA DI MARCO VALENTINI

Un giorno uno sciame si è posato sulla sua casa. Così Marco Valentini ha iniziato ad allevare api, e ne ha fatto uno stile di vita. Romano, quarant'anni, la metà dei quali passati ad allevare api, Valentini gestisce un'azienda propria da 8, due ettari in tutto, sulle colline di Sansepolcro. "Ho scelto questa zona dell'Aretino - spiega - perché c'è poco inquinamento e si coltiva per lo più con metodi rispettosi dell'ambiente, caratteristiche fondamentali per produrre miele biologico". L'Apicoltura Valentini è infatti rigorosamente biologica e garantita dall'Istituto Mediterraneo di certificazione. Possiede 200 alveari dai quali ricava circa 70 quintali di miele all'anno che rappresentano l'80% del fatturato aziendale. L'attività è remunerativa anche perché Valentini svolge il lavoro da solo, con non poca fatica derivata proprio dal sistema biologico che impone alcune accortezze. "Tengo i miei alveari in zone lontano dalle colture sulle quali si fa uso di sostanze chimiche - racconta - .Fatto che mi costringe a lunghi spostamenti qui in zona e altrove, alla ricerca delle migliori varietà di fiori. Arrivo fino alle montagne pistoiesi e all'Orvietano". Proprio sull'appennino toscano viene prodotto il vanto dell'azienda, il miele di acacia, al quale si aggiunge una decina di altre varietà monofloreali, tra le quali castagno, girasole, erica, trifoglio. In collaborazione con la Aboca, produce poi un miele alle erbe officinali. La gamma aziendale si completa con pappa reale, propoli e cera. Poi ci sono gli sciami e le regine. Valentini infatti, che è stato tra i primi apicoltori ad animare un movimento biologico del settore, tiene corsi sull'allevamento degli insetti melliferi e seleziona sciami e api regine che vende ad altri apicoltori. Info: Apicoltura Marco Valentini tel. 0575/740922 e-mail bioapi@tin.it.

Roberto Rossi

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli