Si trova ad Hong Kong, ma il suo dna è tipicamente italiano, ad iniziare dal proprio nome e dall’omaggio a Roma e ad i suoi bar di quartiere che sono qualcosa di imprescindibile per la città eterna e simbolo della “dolce vita”. Il Bar Leone, ad Hong Kong, è il “The World’s Best Bar 2025”, prestigiosa classifica che annulamente premia i migliori locali nel mondo. Si tratta della prima volta per l’Asia, grazie proprio al Bar Leone, fondato nel 2023 da Lorenzo Antinori, romano, che ha fatto la gavetta per poi conquistare il mondo: dopo il secondo posto del 2024 e la vetta negli “Asia’s 50 Best Bars” 2024 e 2025, quest’anno arriva la soddisfazione più grande. “Il Bar Leone - si legge nel sito “50 Best” - incarna l’anima dei tradizionali bar di quartiere di Roma: luoghi semplici e conviviali che caratterizzano i 21 quartieri della città, e in particolare Trastevere”. C’è la passione per il calcio, la convivialità, i drink che hanno fatto la storia. “Il bar si allontana deliberatamente dalle tendenze attuali, abbracciando la semplicità. Questo approccio essenziale celebra l’arte classica del bartending e permette agli ospiti di comprendere e apprezzare appieno ciò che c'è in ogni drink”. E se “i cocktail sono ciò che attrae gli ospiti”, il “servizio cordiale, l’atmosfera accogliente di quartiere e i panini alla mortadella”, li fanno ritornare. L’Italia brilla particolarmente nella “The World’s Best Bar 2025”: alla posizione n. 7 c’è il Moebius Milano, che ha ricevuto anche il premio speciale “Nikka Highest Climber Award 2025”: fondato da Lorenzo Querci nel 2019, si trova in un ex magazzino tessile nel centro di Milano. Un locale che “resiste a ogni categorizzazione. In parte cocktail bar, in parte bistrot, in parte centro culturale, Moebius offre un mix conciso di cibo, design, ospitalità e atmosfera”, spiega 50 Best. Nella top 100 ci sono 8 bar italiani: dopo Moebius Milano, scorrendo il ranking, si trova alla n. 22 Locale Firenze, alla n. 40 Drink Kong a Roma, alla n. 43 1930 a Milano, alla n. 58 Freni e Frizioni a Roma, alla n. 63 L’Antiquario a Napoli, alla n. 98 Jerry Thomas Speakeasy a Roma e alla n. 99 Gucci Giardino a Firenze. Al bartender Simone Caporale, che ha contribuito a lanciare il Sips a Barcellona, n. 3 in classifica del “The World’s Best Bar 2025” ma n. 1 nel 2023, è andato il premio speciale “Roku Industry Icon Award 2025”.
“The World’s Best Bar 2025” - La Top 50
1. Bar Leone - Hong Kong
2. Handshake Speakeasy - Mexico City
3. Sips - Barcellona
4. Paradiso - Barcellona
5. Tayēr + Elementary - Londra
6. Connaught Bar - Londra
7. Moebius Milano - Milano
8. Line - Atene
9. Jigger & Pony - Singapore
10. Tres Monos - Buenos Aires
11. Alquímico - Cartagena
12. Superbueno - New York
13. Lady Bee - Lima
14. Himkok - Oslo
15. Bar Us - Bangkok
16. Zest - Seoul
17. Bar Nouveau - Parigi
18. Bar Benfiddich - Tokyo
19. Caretaker’s Cottage - Melbourne
20. The Cambridge Public House - Parigi
21. Satan’s Whiskers - Londra
22. Locale Firenze - Firenze
23. Tlecān - Mexico City
24. Tan Tan - San Paolo
25. Mirror Bar - Bratislava
26. CoChinChina - Buenos Aires
27. Baba au Rum - Atene
28. Nouvelle Vague - Tirana
29. Hope & Sesame - Guangzhou
30. Danico - Parigi
31. Scarfes Bar - Londra
32. Svanen - Oslo
33. Sastrería Martinez - Lima
34. Panda & Sons - Edimburgo
35. Röda Huset - Stoccolma
36. Mimi Kakushi - Dubai
37. Salmon Guru - Madrid
38. Coa - Hong Kong
39. Sip & Guzzle - New York
40. Drink Kong - Roma
41. Double Chicken Please - New York
42. Maybe Sammy - Sydney
43. 1930 - Milano
44. Jewel of the South - New Orleans
45. Virtù - Tokyo
46. Overstory - New York
47. The Bar in Front of the Bar - Atene
48. The Bellwood - Tokyo
49. BKK Social Club - Bangkok
50. Nutmeg & Clove - Singapore
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