La Stampa / Specchio

Il Falerno del Massico ... siano a Cellole, in provincia di Caserta: qui anfore ed altri reperti d'epoca imperiale ci dicono che già i romani consideravano questo angolo di Campania (l'Ager falernus) una sorta di enorme "cantina" che riversava in gran copia sulla città eterna vini squisiti. 2000 anni sono passati, ma il prestigio del Massico ... si è accresciuto: merito di aziende come Villa Matilde, capaci di valorizzare in tempi recenti un vitigno straordinario cone l'Aglianico e di lanciare l'intero comprensorio del Falerno su livelli di eccellenza internazionale: "non c'è dubbio ormai: l'Aglianico si sta rivelando il grande rosso del Meridione". Maria Ida Avaolone, titolare insieme al fratello Salvatore della grande cantina di Cellole .... Oggi Villa Matilde è una splendida realtà imprenditoriale che dà lustro all'intero Sud: nei quasi 100 ettari di proprietà non trovano posto solo la vite, ma anche l'olivo ed altre colture mediterranee, mentre alla bella cantina si è affianciato un agriturismo con ristorante e foresteria in cui si organizzano convegni, stage, corsi di degustazione ...
La sclreta dei vini: tredici etichette per 500.000 bottiglie complessive prodotte all'anno ed il rilancio in grande stile della denominazione di origine Falerno del Massico: Vigna Camarato 1998(portabandiera dell'azienda, prodotto solo nelle migliori annate), Cecubo 1998 (collage di vitigni loali: Piedirosso, Primitivo, Abbuoto, Coda di Volpe rosso), Falerno del Massico Bianco Vigna Caracci 2000 (Falanghina in purezza)