La Stampa / Specchio

Gli scienziati della vite ... Il colosso Pasqua ha raggiunto negli ultimi anni dimensioni che ne fanno una delle più importanti firme dell'enologia mondiale. Di tempo ne è passato da quel 1925, anno in cui da un piccolo stabilimento di imbottigliamento a Verona uscì la prima etichetta targata Pasqua. E sembra passato un secolo anche da quando, agli inizi degli anni Settanta, i fratelli Carlo, Umberto e Giorgio decisero di trasformare l'iniziale attività in una delle più ambiziose e gratificante realtà produttiva, concentrata sulle principali tipologie venete. Cominciarono le acquisizioni di vigneti nelle zone più vocate dei comprensori della Valpolicella e del Soave, si rifondò radicalmente la struttura operativa dell'azienda, ci si posero traguardi nuovi che sfidavano la tradizione veneta dell'epoca, Apice di questo cammino la creazione, nei primi anni Ottanta, delle prima azienda laboratorio del vino italiano ... "l'azienda Cecilia Beretta (Verona - tel. 045/402111), che per prima si è posta in Italia a studiare a fondo le ragione della qualità dei vini", spiega Umberto Pasqua ... Di qui studi sui cloni autoctoni, i nuovi sistemi di potatura e di diradamento, i continui impianti ad alta densità: una vera e propria fucina che, anzichè in un asettico laboratotio, opera all'aria aperta, in vigna, ovvero laddove la natura segna in maniera indelebile il carattere di un vino. "Per noi è stata fondamentale la collaborazione con la Facoltà di Agraria dell'Università di Milano, oggi diventata partner imprescindibile del progetto Cecilia Beretta. La Pasqua ... un gigante da 18 milioni di bottiglie l'anno, 1.000 ettari di vigneto tra proprietà e gestione diretta ... ...
La scelta dei vini: l'azienda Cecilia Beretta è il fiore all'occhiello del colosso enologico Pasqua. Qui si sperimentano le varietà autoctone venete, cercando di migliorarne rendimento e qualità: Amarone della Valpolicella Classico Terre di Cariano, Valpolicella Classico Superiore Terre di Cariano, Soave Classico Brognoligo ...