La Stampa / Specchio

Florio vuol dire Marsala ... Le Cantine Florio sono da quasi due secoli sinonimo di Marsala, da quando Vincenzo Florio nel 1833 arrivò nella cittadina con in mente un ardito progetto imprenditoriale. In soli vent’anni, rivoluzionò i metodi di produzione e di distribuzione del famoso vino siciliano: si recò molte volte in Inghilterra per studiare i sistemi di vendita dei vini pregiati e per comprendere così la possibile evoluzione degli sbocchi commerciali, anche di quelli oltreoceano. Forte di questa esperienza, capì che la chiave del sucesso per il suo Marsala dipendeva non solo dalla qualità del prodotto – che nel frattempo aveva superato quella degli altri concorrenti – ma, soprattutto, dalla capacità distributiva. Potenziò allora la sua flotta, che raggiunse l’incredibile numero di 99 navi, tanto che un decreto regio vietò a Vincenzo Florio di superare questa cifra per impedirgli di possedere più vascelli dell’allora Real Marina.
Il Marsala divenne il vino italiano più famoso ed esportato all’estero: con il successo arrivarono anche le imitazioni, che poco avevano a che fare con il rigore produttivo delle Cantine Florio. I negozianti contribuirono così a dequalificare non solo le caratteristiche del Marsala, ma soprattutto la sua immagine. Una data importante, in chiave di tutela del vino Marsala, è quella del 1985, quando entrò in vigore una nuova e sevara normativa voluta dai produttori che miravano alla riqualificazione del vino siciliano. Altrettanto importante è stata, nel 1987, l’acquisizione delle Cantine Florio da parte della Ilva Saronno (l’azienda che possiede anche la cantina Corvo-Duca di Salaparuta), che contribuì a fornire nuovi stimoli e impulsi alla storica casa siciliana ... La volontà di rincorrere sempre una maggiore qualità sia in vigna sia in cantina (che si estende su una superficie di 20.000 metri quadrati) ha dato i suoi risultati, tanto che nel segmento dei Marsala Superiori, la Florio detiene il 60 per cento del mercato.

Bottiglie Top

Come strategia, le cantine Florio puntano sulla versione del Marsala Doc a partire dai tipi “superiori”, con oltre 2 anni di invecchiamento: Marsala Vergine Baglio Florio Oro 1988, Marsala Vergine Terre Arse Oro 1990, Marsala Superiore Semisecco Vecchio Florio Oro 1993

Cantine Florio

91025 Marsala (Tp), tel 0923-781111
Produzione totale: 3 milioni di bottiglie, Marsala Vergine Baglio Florio Oro 1988 17.000 bottiglie, Marsala Vergine Terre Arse Oro 1990 22.400 bottiglie, Marsala Sup. Semisecco Vecchioflorio Oro 1993 18.000 bottiglie