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La Stampa / Specchio

Fior di Teroldego. È il vino di eccellenza della cantina di Marco Donati, a Mezzocorona, Trentino. Il nome della sua etichetta di punta prende spunto da un’antica leggenda rotaliana, protagonista un terribile drago ... C'era una volta un drago, che seminava il panico e i lutti tra la popolazione di Mezzocorona, in quello che oggigiorno è chiamato Trentino. Un bel dì si presentò un cavaliere, con la sua armatura scintillante, andò a stanare il drago, che abitava sul monte della borgata, e, impugnando una lunga lancia, colpì l’animale al cuore. Dal corpo della bestia cominciò a sgorgare copioso il sangue, che cadde in terra e fece germogliare delle viti. Quelle, secondo la tradizione, furono le prime piante di teroldego. E proprio riprendendo questa curiosa leggenda, il produttore Marco Donati ha chiamato Sangue di Drago il suo vino di punta. Un prodotto che nasce e cresce nella bellissima piana rotaliana, una conca amena citata anche da Goethe, nel suo celebre Viaggio in Italia («Il corso dell’Adige qui diviene tranquillo»).La proprietà di Marco e della moglie Emanuela si estende fino alla riva del fiume Noce e, vicino al loro maso, si possono ammirare alcune delle più belle pergole trentine: il monte di Mezzocorona a nord, a proteggere la vigna dai venti e a rilasciare durante la notte il calore accumulato durante la giornata; a ovest, l’imboccatura della valle di Non, che assicura un arieggiamento costante. L’orientamento dei filari è sull’asse Ovest-Est, e poi tra una pergola e quella successiva c’è uno spazio maggiore rispetto a quello tradizionale per dar modo al sole di far sentire con maggior vigoria il suo benefico influsso sui grappoli.Questa azienda ha una storia molto ricca, che risale addirittura al lontano 1683. Centocinquanta anni fa viene acquistata dal trisnonno dell’attuale proprietario e da allora la famiglia Donati ha prodotto sempre e solo teroldego. Marco, l'ultimo discendente di questa dinastia - e, per di più, enologo - ha dato un forte stimolo qualitativo alla produzione. E i risultati non si sono fatti attendere, grazie alla grande cura spesa in vigna da parte di Marco e alla sua capacità di domare un vitigno difficile ma generoso come il teroldego.

Marco Donati, 38016 Mezzocorona (Trento), tel. 0461/604141

DA PROVARE

Teroldego Rotaliano Sangue di Drago 2001 - Un prodotto realizzato rispettando la tradizione, con meticolose selezioni viticole, da ceppi storici. Un vino di classe e personalità, molto scuro: splendidi i sentori fruttati al naso, scorrevole in bocca, sapido e gustoso nel finale. Prezzo medio in enoteca: 22 euro

Teroldego Rotaliano Bagolari 2002 - Un vino molto concentrato, di grande fascino, che presenta ottime performance gusto-olfattive, segno di una coltura viticola di prim’ordine e analoga sapienza in cantina. Il naso è carico di profumi che si ritrovano anche al palato. Prezzo medio in enoteca: 11 euro

Trentino Nosiola 2003 - Le uve utilizzate per realizzare questo ottimo bianco sono state vendemmiate sulle colline a Sud di Trento. Dal colore giallo paglierino acceso, i profumi ricordano da vicino i fiori di montagna e la frutta gialla. In bocca è saporito ed è molto piacevole. Prezzo medio in enoteca: 9 euro

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