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La Stampa / Specchio

Vigne vista mare: sono quelle dell’azienda vitivinicola di Claudio Vio a Vendone, vicino ad Albenga. Dalle sue uve vermentino e pigato si ricavano vini bianchi freschi e beverini, adattissimi alla stagione calda ... Alle spalle di Albenga, città notevole per il suo bel centro storico di impianto romano ricco di monumenti e botteghe, troviamo la piana, punteggiata di serre e frutteti. Proseguendo verso Nord si incontrano le prime colline boscose, i primi borghi arroccati sulle alture dell’Appennino ligure, con le loro fortezze, spesso ridotte a semplici resti. Vendone è uno di questi paesini, formato da nove borgate tra le quali spicca il nucleo fortificato di Curenna, che per secoli fu l’estremo baluardo verso Occidente di Albenga. La storia del paese è caratterizzata dalla lunga contrapposizione tra la famiglia dei Clavesana e la città di Albenga, al cui comune fu infine ceduto nel XIV secolo.Ora le colline di Vendone sono ricche di oliveti e di vigneti e il produttore più rappresentativo di questa zona è sicuramente il giovane Claudio Vio. Un contadino fatto e finito che, smentendo il luogo comune secondo cui i liguri sono chiusi e taciturni, si mostra affabile e disponibile: è molto piacevole scambiare due chiacchiere con lui, magari tra i suoi bellissimi vigneti, dai quali si vede in lontananza il mare. I suoi genitori, Ettore e Natalina, cominciarono negli anni Settanta a coltivare piccoli appezzamenti di terreno sparsi qua e là su costoni favoriti da una propizia esposizione a Sud. Due ettari vitati in tutto, posti a 300 metri di altitudine, piantati prevalentemente a vermentino e pigato e lavorati da tutta la famiglia Vio, che comprende anche Maria Grazia, moglie di Claudio.«Siamo una piccolissima azienda a conduzione familiare», racconta. «Produciamo circa 14 mila bottiglie di vino all’anno quando il clima lo consente, e utilizziamo esclusivamente uve di nostra proprietà. Abbiamo anche 300 piante di olivo e, anche in questo caso, ricaviamo un olio extravergine realizzato solo con olive raccolte nei nostri campi».Un altro punto a favore di questa piccola realtà è l’ottimo rapporto fra qualità e prezzo che riescono a esprimere le sue bottiglie, tanto che l’azienda è stata premiata dalla Guida al Vino Quotidiano di Slow Food.

Claudio Vio, 17032 Vendone (Savona), tel. 0182/76338

Da provare

Riviera Ligure di Ponente Vermentino ’03 - Un colore giallo paglierino preannuncia le qualità di questo vino, a partire dai profumi che ricordano i fiori di campo, le erbe officinali e il muschio. In bocca ha carattere, nerbo e freschezza, senza eccedere con l’alcol. Prezzo medio in enoteca: 10 euro

Riviera Ligure di Ponente Pigato ’03 - Un’annata felice per la famiglia Vio, che ha realizzato anche una bella versione del Pigato. Al naso si avvertono sentori di conifera, di frutta bianca e di anice; al palato è potente e denso, bilanciato da una piacevole componente acida. Prezzo medio in enoteca: 10 euro

Runcu Brajau ’03 - Un originale blend frutto di alcuni vitigni a bacca rossa come il rossese e il croato, ma anche di vitigni tradizionalmente bianchi come il vermentino e il pigato. Ne emerge un vino fresco e beverino, che si abbina bene con il pesce e che ben si adatta al clima caldo-afoso dei mesi estivi. Prezzo medio in enoteca: 8 euro
(arretrato de "Lo Specchio de La Stampa" del 10 luglio 2004)

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