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La Stampa / Specchio

Il miracolo Tabarrini. Gestione familiare e vigneti di proprietà. Sono questi i segreti dell’azienda di Montefalco, in Umbria. A soli sei anni dalla prima bottiglia prodotta, si è già inserita ai vertici dell’enologia nazionale ... Nel mondo del vino accade raramente che un produttore riesca a soli sei anni dalla prima bottiglia etichettata, a inserirsi ai vertici della produzione nazionale. Il motivo è semplice: l’agricoltura ha i suoi tempi; il vino, poi, è un prodotto difficile da realizzare, che richiede grandissima esperienza e attenzione. I rari exploit registrati in questo campo sono dovuti a investimenti molto ingenti da parte di industriali e uomini della finanza, che decidono di diversificare i propri interessi, magari ingaggiando professionisti famosi e costruendo cantine ipertecnologiche. Nel caso, invece, dell’azienda della famiglia Tabarrini la storia è un po’ diversa, e ha qualcosa di miracoloso. Giampaolo, giovane con alle spalle un passato da fiscalista, decide, nel 1998, di dedicarsi interamente alla cantina paterna, che fino ad allora aveva venduto vino sfuso, perlopiù in Lussemburgo e Francia.
"Abbiamo puntato tutte le nostre carte sui vigneti di proprietà - dice Giampaolo - Avevamo a disposizione otto ettari di terreno, con ottime potenzialità, non ancora del tutto sfruttate. Non abbiamo neppure dovuto rinnovare i nostri vigneti perché le loro condizioni erano ottimali. Ci mancava solo una cantina all’altezza e anche l’esperienza di vinificazione e affinamento dei grandi rossi del territorio". Proprio per questo nel 2002 è stata costruita una bella struttura, ampia e spaziosa, per contenere le vasche in acciaio e le botti, grandi e piccole, in grado di accogliere il Sagrantino e il Rosso di Montefalco.
Con una scelta coraggiosa, però, le prime etichette della cantina Tabarrini sono uscite già nel 2004, e le reazioni della critica e dei consumatori sono state subito entusiaste. I filari sono curati da uno staff rigorosamente familiare: Giampaolo, il papà, e lo zio si occupano della campagna, mentre la parte commerciale è in mano a Federica Pietrolati, moglie di Giampaolo. A dar man forte a questo affiatato team c’è anche il giovane agronomo Emiliano Falsini.
Tabarrini
Frazione Turrita Montefalco (Perugia)
Tel. 0742-379351
Da provare
Montefalco Sagrantino Colle Grimaldesco ’01
Un vino che impressiona per la perfetta integrazione tra il frutto, dolce e armonioso, e le intense note speziate, accompagnate da splendidi sentori balsamici. Al palato il vino è imponente, di ottima materia e profondità.
Prezzo medio in enoteca: 25 euro
Montefalco Rosso ’01
Un taglio di sangiovese, sagrantino, cabernet sauvignon e merlot, dal colore rosso rubino con riflessi violacei. Dai profumi ricchi e fruttati (ribes, prugna, ciliegia e fragola), in bocca ha un ottimo nerbo, discreta acidità e un finale lunghissimo.
Prezzo medio in enoteca: 12 euro
Montefalco Sagrantino Passito ’01
Dal colore impenetrabile e dal naso davvero elegante, etereo, con frutta sotto spirito e caffè in evidenza. Al palato è suadente, con una notevole ricchezza zuccherina, ben supportata da una vena acida che lo rende per nulla stucchevole.
Prezzo medio in enoteca: 32 euro

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