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La Stampa / Tempo Libero

Nero d’Avola al sapore di mirtillo ... Il Nero d’Avola della Sicilia è un vino a effetto ciliegia: piace e cresce, numericamente, la presenza di etichette. Per fortuna perché altrimenti la rinascita di questa grande regione, dal punto di vista enologico, sarebbe stata consegnata ai merlot ed ai cabernet. I Planeta, da questo punto di vista, sono stati apripista, andando a sondare tutte le strade che potevano aprire un futuro alla Sicilia del vino: dai vitigni autoctoni a quelli di presenza internazionale. Così oggi, dopo la performance di questa famiglia, capita di incontrare anche un trentottenne come Giuseppe Martorana di Porto Empedocle (Ag), che da produttore di uve è passato alla vinificazione. Ovviamente con un modello davanti (Planeta) e un’idea (la qualità). Produce appena 15 mila bottiglie, grazie a quei vigneti sparsi su 10 ettari che per anni hanno fornito di uve l’azienda Corvo di Salaparuta. L’esito della sua vendemmia 2002, che assaggiamo accanto ad altri dieci campioni in una sala gremita di gente, a Sciacca, è più che sorprendente. Il vino ha un bel colore rosso violaceo vivo, al naso è immediatamente vinoso per la sua giovanissima età, ma anche speziato. Senti la mandorla dolce ed infine una potente nota di mirtillo che ritorna anche in bocca. Lo assaggi ed è equilibrato, giustamente tannico, con note che variano tra il mallo di noce e la ciliegia, ma poi affiorano, una volta che lo hai deglutito, in quel mirtillo esagerato.Il prossimo anno Giuseppe, uscirà con un campione affinato per un anno in barrique, e si iscriverà anche ad un corso per assaggiatori. Ma intanto a maggio nessuno lo fermerà: ad ogni vite toglierà un grappolo, per dare più vigore a quello che rimane. La vite in Sicilia, insomma, ha girato pagina.

Azienda Agricola Martorana, Porto Empedocle (Ag), tel. 0922/410352, una bottiglia di Nero d’Avola: 9 euro

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