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La Stampa

Dalla California alla Sicilia, la nuova frontiere del vino ... da alcuni anni l'enologia siciliana conosce fortune straordinarie e i suoi vini stanno riscuotendo, ad ogni livello, sempre maggiori riconoscimenti. E' un successo che si può ricondurre sia a prodotti ottenuti con vitigni autoctoni, come Inzolia per i bianchi o il Nero d'Avola per i rossi, sia a vitigni internazionali come lo Chardonnay, il Cabernet Sauvignon, il Merlot e lo Shiraz. Questa nuova generazione di prodotti eccellenti sta conquistando fette di mercato non indifferenti, e non è un caso che potenti realtà vitivinicole nazionali e non stiamo convincendosi a realizzare grandi investimenti in Sicilia. Il merito di tutto ciò va senz'altro condiviso equamente tra le diverse realtà che operano nell'isola. Cantine, enologi, produttori e commercianti di ogni zona hanno dato il loro contributo essenziale, ma se vogliamo riconoscere una primogenitura a questo grande sviluppo, la scelta cade senza dubbio su Diego Planeta ... (per anni presidente dell'Istituto della Vite e del Vino di Sicilia, governa una delle più potenti cooperative vitivinicole nazionali e ha consolidato l'azienda di famiglia, oggi condotta dalla figlia Francecsa e dai nipoti Alessio e Santi ...)

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