La Stampa

Tutti con le telecamere pronti all'arrembaggio del sapore che fa audience ... All'inizio degli anni Novanta la nostra giovane associazione si fece promotrice di una specifica richiesta ai media ed ai leader della comunicazione: dare maggiore dignità alle informazioni in campo alimentare e gastronomico, portando come esempio le posizioni acquisite dal settore della moda. Oggi, passati 11 anni, non possiamo dire che manchi informazione e spettacolarizzazione sul fronte gastronomico. Sagre di paese che si fanno il maquillage per darsi uno stile, nuove associazioni di gastronomi, ampliamento di fiere e mercati. Ma il fenomeno più rilevante è quello televisivo: non passa ora che non si veda spadellare questo o quello chef. La qualità dei conduttori è scarsa, non soltanto perchè non sanno nulla della materie prime e dei processi produttivi, ma perchè scelte di ordine superiore li hanno demandati a far quel mestiere che, a loro dire, tanto non richiede particolari competenze ... Guardate che aria da milord inglese ha il nostro Fabrizio Del Noce: anche per lui, come per i precedenti conduttori, l'elicottero è d'obbligo; bisogna planare sul pascolo delle Chianine per poi liquidare con poche battute il presidente del Consorzio. Tanto era caciaroso Vannucci, tanto è evanescente questo signore che non si capisce per quale caso sia approdato a questa trasmissione. Che dire poi delle serate dedicate da Vespa alla cucina e ai prodotti tipici ? Il nostro si fa vanto d'essere un ottimo intenditore di vini, magari lo sarà, ma il suo divertimento per tutta la serata, in una delle recenti occasioni, è stato di sfottere amabilmente il bamboccione di Vissani ... Con il cronometro in mano nessuno riproporrà a casa le ricette, in sfide idiote dove Antonella Clerici, ormai tuttologa, visto che spazia dallo sport alla cucina e chissà a quale altro approdo, dirige con anfetaminica fretta ... non per fare il nostalgico, ma quanto era piacevole Veronelli con Ave Ninchi: la ricetta era parlata ... sono certo che son servite di più quelle ricette che non quelle che ci vengono proposte oggi ad ogni ora del giorno. Forse esagero, e tutto serve alla causa della comunicazione alimentare, ma ciò che è brutto è brutto, e non sarò certo io piangere l'abbandono di Zaccaria e del suo gruppo per una televisione che dire deficiente è troppo poco ...