La Stampa

James Bond “gira” in Langa: Connery, Hugh Grant e la Binoche in un film della “Eagle Pictures” ... “Bere Dom Perignon del ’53 e una temperatura superiore ai 4 gradi sarebbe come ascoltare I Beatles senza I tappi nelle orecchie”. A parlare è James Bond, interpretato da Sean Connery in “Missione Goldfinger”. Un classico del cinema, un esempio evidente di come il grande schermo può promuovere un prodotto, imporlo con le emozioni a milioni di spettatori. Sovente le pellicole usa hanno dato una mano anche al “made in Italy”, alla moda, ai paesaggi e ai prodotti, ma non c’è mai stato un progetto organico per utilizzare l’audiovisivo come “carrier”, delle produzioni tipiche italiane. E’ questo il fulcro dei progetti presentati dalla “Eagle pictures” nella convention che si concluderà oggi a Belgirate sul Lago Maggiore. “Produrre un film in realtà in grado di raggiungere il mercato internazionale e portare nel mondo immagini di cose e luoghi del nostro paese vuol dire fare una grande operazione di marketing per il made in Italy; se lo Stato se ne accorgesse il cinema in Italia ne trarrebbe una ulteriore spinta”. Lo ha detto il presidente della Eagle pictures, Giampaolo Sodano, già direttore di Raidue, la casa di produzione nata negli Anni ’80 che ora ha un fatturato di 110 miliardi e che l’anno scorso ha distribuito il film di grande successo “Chocolat” con Juliette Binoche, tratto dall’omonimo romanzo di Joanne Harris (oltre 20 miliardi di utili). Proprio da un’altra opera della Harris, “Vino, patate e mele rosse”, comincerà il lavoro di promozione voluto dalla casa di produzione: il ciack (una produzione da 20 milioni di dollari) è previsto per l’inizio della vendemmia sulle colline di Langa, e avrà come protagonisti Hugh Grant, Juliette Binoche e Sean Connery. “Per l’Italia e il Piemonte in particolare, con i suoi magici e profumati vini, sarà un incredibile veicolo di immagine”. Un evento destinato a ripetersi – anche con un “ciack” importante sul Lago Maggiore – se diventerà legge la proposta che prevede sgravi fiscali per le pellicole che promuovono il territorio e i suoi prodotti.
Il caso “Champagne” spiega Giancarlo Innocenzi, sottosegretario alle Telecomunicazioni – è uno dei tanti. Il messaggio arriva dal cinema in modo subliminale, ma tutto può e deve essere frutto di un grande progetto di comunicazione. Il primo punto è convincere autori e registi italiani che con la loro opera possono contribuire alla creascita economica di tutto il paese”. E il Piemonte è pronto alla sfida: ieri lo ha confermato l’assessore all’Agricoltura Ugo Cavallera, mentre l’Enoteca regionale del Piemonte, guidata da Pierdomenico Garrone, è il partner ufficiale di “Vino, patate e mele rosse”.
Tra i tanti ospiti – oggi sono attesi anche il ministro Rocco Buttiglione e il sottosegretario Teresio Delfino – è arrivata anche Anna Valle. L’attrice – che forse avrà un ruolo importante in una fiction – si è detta entusiasta del nuovo modo di vedere il cinema proposto dall “Eagle pictures”: “Ogni terra in cui si gira è ricca di storie e di persone, e un film deve saper raccontare anche questo. Ad esempio, con “Cuore”, abbiamo mostrato a tutti il fascino della vecchia Torino”.