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La Stampa

Attraverso Zedda Pirsa, Sella & Mosca nel bicchiere della Campari ... Continua la concentrazione dei marchi nel settore «wine & spirits» ed è di nuovo la Campari che fa shopping, questa volta rivolgendosi, dopo Sudamerica e Usa, alla Sardegna. Il polo liquoristico milanese ha infatti acquistato dal gruppo Bonomi il 100% della «Zedda Piras», prima ed antica azienda liquoristica dell´isola, le cui vendite, nel 2001, hanno toccato i 2,5 milioni di litri. Il nuovo acquisto della Campari produce e distribuisce liquori tipici (è leader di mercato per il Mirto di Sardegna) ed è in forte crescita sul piano nazionale. Ma Zedda Piras controlla anche il 67,62% di «Sella & Mosca», altra antica azienda, fondata nel 1899 da due imprenditori piemontesi uno dei quali, l'ingegner Sella, discendente di Quintino Sella. Il restante 32,38% di Sella & Mosca continuerà a far capo per il 10% al gruppo Bonomi e, per il 22,38%, alla Sfirs. Con 6,6 milioni di bottiglie vendute nel 2001 e circa 500 ettari di vigneti in Sardegna Sella & Mosca è uno dei più importanti produttori italiani, che si qualifica sempre più nel comparto dei vini di alta gamma. L´azienda vitivinicola, inoltre, controlla il 93,66% della Quingdao Sella & Mosca Winery co.ltd., una joint venture commerciale in Cina, ed è proprietaria del Domaine de la Margue, uno chateau francese con circa 80 ettari di vigne. Per Campari, quindi, l´acquisizione conclusa nella notte di venerdì significa un deciso rafforzamento nel settore vinicolo, in cui è già presente con Cinzano, con una chiara propensione al segmento dell´alta qualità. «Con Sella & Mosca vogliamo iniziare a creare un importante polo del vino italiano di alta gamma, al cui mercato attribuiamo un forte potenziale di sviluppo - conferma il chief executive della Campari, Marco Perelli Cippo -. L'acquisizione di Zedda Piras, invece, aggiunge al nostro portafoglio un altro marchio leader nel settore liquoristico e consente il nostro ingresso nel segmento, in forte crescita, delle specialità regionali». Altra finalità strategica dell'acquisizione è ottenere importanti sinergie per i prodotti Campari, poichè Zedda Piras porta al gruppo milanese un capillare sistema distributivo in Sardegna, un mercato molto importante data l´affluenza turistica nell´isola. Dall´altro canto la rete distributiva Campari costituisce una piattaofrma ideale per la maggior diffusione dei prodotti Zedda Piras sul mercato nazionale e su quelli esteri. Sotto il profilo finanziario i dettagli dell´acquisizione saranno illustrati domani, quel che intanto si conosce è il valore complessivo dell'operazione: 68,2 milioni di euro, a cui si aggiunge un indebitamento finanziario netto stimato in 21,8 milioni di euro. L'acquisizione, fa sapere Campari in una nota, sarà conclusa il 6 febbraio prossimo per contanti reperiti con indebitamento bancario. E, a quanto si dice negli ambienti economici, Campari si preparerebbe a lanciare, entro i primi sei mesi dell´anno un prestito obbligazionario tra i 150 e i 200 milioni di euro per finanziare le acquisizioni, che evidentemente non sono finite.

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