02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Stampa

Road show del Salone del Vino: la rassegna, che sbarca negli Usa e in Sud America, punta sull'abbinamento con la tavola e la finanza ... Il Salone del Vino raddoppia. La seconda edizione della manifestazione, in programma a Torino nei quartieri espositivi del Lingotto dal 22 al 25 novembre prossimi, è stata presentata a Roma da Alfredo Cazzola, presidente di Lingotto Fiere. La rassegna continuerà a caratterizzarsi come Salone esclusivamente professionale aperto solo agli operatori del settore enologico. Al centro della manifestazione ci saranno soprattutto i territori e i produttori emergenti, questo per consentire alle cantine di qualità di amplificare il loro messaggio e di offrire al mercato, attraverso i loro prodotti, nuove opportunità. In particolare, quest´anno, il Lingotto sarà l´appuntamento per produttori, esperti, ed importatori di tutto il mondo. E´ stata, infatti, fortemente incrementata l´attività di promozione all´estero del Salone sia attraverso la rinnovata partnership con l´Istituto per il Commercio Estero, sia attraverso contatti diretti con i più importanti operatori internazionali. Inoltre fin dalle prossime settimane partirà un road-show nelle principali città europee, nordamericane, asiatiche e sudamericane per illustrare i temi del Salone del Vino ai più qualificati operatori del settore e per organizzare la loro partecipazione alla manifestazione di Lingotto Fiere. Il Salone del Vino è organizzato in collaborazione con la Confagricoltura, l´Enoteca Italiana, l´Unione Italiana Vini, il Movimento Turismo del Vino, l´Associazione Italiana Sommelier e l´Enoteca Regionale del Piemonte. I temi dell´edizione di quest´anno essenzialmente sono due: il rapporto tra vino e cibo e quello tra vino e finanza, che sarà la «testa di serie» del momento convegnistico. Si parlerà di strumenti finanziari, di bilanci delle aziende e di sostegni all´export. Interverranno alcuni dei più qualificati operatori finanziari e bancari, oltre ai migliori imprenditori del vino, per avere una panorama il più possibile concreto dell´evoluzione del mercato. E, secondo i dati raccolti dall´Osservatorio Nazionale del Vino, i buoni risultati conseguiti in seguito al boom dell´enologia di qualità hanno indotto la maggior parte delle cantine a fare investimenti. Nel 2001 le aziende che hanno fatto qualche tipo di azione in questo senso sono state il 73 per cento. In testa alla graduatoria degli interventi il miglioramento delle attrezzature, seguito dall´incremento della rete distributiva e dall´incremento della superficie vitata, dall´ampliamento della cantina e dall´acquisizione di altre aziende o altri appezzamenti di terreno. Nel 2002 la tendenza è in crescita, con la percentuale di aziende pronte ad investire indirizzata al 78 per cento. Infine, sempre a proposito di cifre, quelle dell´affluenza: a fronte delle 800 aziende e dei 30.000 operatori che hanno animato l´edizione 2001 del Salone del Vino, quest´anno ci si attende la presenza di 1.200 case vinicole e 50.000 operatori.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su