La Stampa

Langhe e risaie piemontesi diventano un set. Sulle colline sarà ambientato il film «Vino, patate e mele rosse» ... Le aquile sono di casa in Piemonte, ma questa volta a traguardare con i loro occhi acuti bellezze e ricchezze di questa terra non è la regina delle Alpi, ma la Eagle Picture, società di produzione cinematografica che ha sposato un progetto destinato a rivoluzionare l´immagine del Piemonte. Il sistema è semplice: dalle colline delle Langhe alle risaie del Vercellese alle isole del Lago Maggiore la Regione diventerà un set per film di serie A, documentari, iniziative multimediali che circoleranno in Europa e nel mondo. Il più rappresentativo titolo in pista di decollo è «Vino, patate e mele rosse», tratto da quel delizioso romanzo che è «Blackberry Wine», di Joanne Harris, l´autrice del famoso «Chocolat». L´azione, originariamente ambientata in Francia, nel film si svolge in Langa: «E´ facile immaginare che enorme ricaduta positiva possa avere una comunicazione del genere per il territorio e i suoi prodotti», dice Pier Domenico Garrone, presidente dell´Enoteca del Piemonte, uno dei primi e più convinti sostenitori del progetto. Ed in effetti l´impatto di un messaggio di tradizioni, stile di vita, sensazioni che fanno da sfondo alla suggestione del racconto è di efficacia assoluta. Ma la squadra delle aquile, presentata ieri a Belgirate, ha ali di comunicazione ancor più poderose, visto che al progetto hanno dato la loro adesione Rai Cinema, che è rappresentata dal presidente, il regista Giuliano Montaldo, ed è all´attenzione di Carlo Rambaldi, l´unico italiano che ha ricevuto tre Premi Oscar per gli effetti speciali di altrettanti indimenticabili film: «E.T.», «King Kong» e «Alien». Ed è proprio un E.T. sbarcato in Piemonte alla ricerca di grandi vini la mascotte, firmata da Rambaldi, del «V8», il summit degli otto vini a docg piemontesi (Asti, Barolo, Brachetto d´Asti, Gattinara, Gavi, Ghemme e Moscato d´Asti) che si è svolto a Belgirate, sotto la regia dell´Enoteca del Piemonte, in concomitanza della presentazione del progetto «Eagle Flies to Piemonte». Un´accoppiata di iniziative il cui spessore è stato sottolineato dalla presenza di rappresentanti delle istituzioni come il sottosegretario Teresio Delfino, per le politiche agricole e Giancarlo Innocenzi per le Comunicazioni, oltre, naturalmente, al «padrone di casa», il presidente della Regione Enzo Ghigo, con l´assessore al Turismo Ettore Racchelli e l´assessore all´Agricoltura Ugo Cavallera. Un´attenzione che ha avuto il massimo riscontro in un messaggio del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Ma il progetto «Eagle» non si ferma al vino: oltre all´enologia saranno protagonisti dei cortometraggi in preparazione il riso, di cui il Piemonte è produttore di altissima qualità, e la carne, di cui la razza bovina piemontese è la più importante espressione a livello nazionale. Il commento finale a Giampaolo Sodano, presidente della Eagle Picture: «Sono convinto - dice - che con questo progetto, ormai operativo, potremo dare al pubblico cinematografico emozioni vere e sottili, com´è quel senso di piacere intimo che il Piemonte suggerisce. E contiamo di dare un´immagine più incisiva di questa regione integrando queste emozioni con le tecnologie del cinema. Ricordiamoci - conclude Sodano - che per viaggiare verso il futuro bisogna sempre avere come riferimento il cuore antico del nostro passato culturale».