La Stampa

Sting dà la scalata all´hit parade del vino: il cantante si è aggiudicato all'asta un lotto da 200 ettari di vigneto a Figline Valdarno per 6 milioni di euro. La rock star produrrà nella sua tenuta bottiglie firmate e numerate ... Un vino rosso di qualità. Un´etichetta personalizzata e numerata. Una firma: Sting. Staccando un assegno di quasi 6 milioni all´Asl 10 di Firenze l´ex leader dei Police può adesso realizzare un vecchio sogno. Da dicembre, infatti, aggiudicandosi all´asta il lotto numero 1 dell´ex fattoria Serristori - 200 ettari di vigne, uliveti, pascoli, boschi e dieci case coloniche - il cantante inglese è diventato il proprietario di quasi tutta la collina sopra Figline. Chissà quanto tempo ci vorrà per poter assaggiare un bicchiere di «Sting». Adesso, infatti, i primi a scendere in campo saranno gli architetti che dovranno occuparsi del recupero delle case coloniche. In ogni caso il vino che adesso arriva da quei quaranta ettari di vigne tra il Palagio (il primo possedimento italiano del cantante) e la fattoria al confine tra la Valdarno e il Chianti è di quello buono, Gallo Nero. Lo Sting in versione viticoltore è una sicuramente una novità ma il suo nome si aggiunge ad una lunga lista di personaggi famosi che sono stati conquistati prima dall´amore per il vino e l´olio made in Italy, poi dal desiderio di produrli in prima persona. Un esempio? «Produrrò il miglior vino rosso al mondo in Sicilia», annunciava al Vinitaly 2002 Mick Huncknall. Stravaganze? Assolutamente no: il leader dei Simple Red ha iniziato ad acquistare terreni sulle pendici dell´Etna nel territorio di Sant´Alfio. E nell´avventura del «Simple Red Wine» sono in ballo anche il produttore veronese Carlo Nerozzi e il giovane enologo Federico Giotto. Del resto un «Barbera del cantautore» esiste già: lo firma Bruno Lauzi che da anni dimora a Rocchetta Tanaro e crea e commercializza una Barbera d´Asti doc. Dalla musica al cinema. Alla voce registi troviamo Lina Wertmüller che firma un ottimo spumante che imbottiglia nella sua azienda di Redendo Saiana in Franciacorta. Anche Francis Ford Coppola «marchia» il suo vino. Per ora le bottiglie portano la bandiera a stelle e strisce dei vigneti californiani anche se da anni si parla di un interesse per le colline italiane. Poi le attrici. La coppia Claudia Mori-Adriano Celentano ha acquistato un podere dalle parti di Radda in Chianti. Stefania Sandrelli ha legato la sua fama enologica a «L´acino d´uva», un Chianti docg che l´attrice viareggina produce a Greve in Chianti in collaborazione con il marito e il distillatore Sandro Bottega. E in questa sorta di gioco del Monopoli dei terreni che regalano prodotti di qualità è d´obbligo fermarsi anche alla casella calcio. Nils Liedholm dopo i successi come calciatore ed allenatore adesso colleziona premi nazionali per i vini che produce nella sua fattoria di Cuccaro Monferrato. Daniele Tombolini, infine, riesce a conciliare la professione di enologo con quella di arbitro. Alessandro Del Piero, invece, preferisce dichiarare il suo amore per l´olio extravergine di qualità. Sting oltre a consumarlo ha deciso di produrlo il quel di Figline per regalarlo agli amici. E non è il solo. Poco lontano dal Valdarno c´è la regista Francesca Archibugi. Se ci allontaniamo di alcune decine di chilometri e puntiamo verso Firenze troviamo la conduttrice del Tg5, Cesara Buonamici. Poco più in là ecco la tenuta dell´ex ministro degli Esteri, Lamberto Dini. E se ci spostiamo in Umbria, in quel di Spello, ecco spuntare Francesco De Gregori.