La Stampa

Vino, sempre più export nel futuro. Gli Usa scelgono Vinitaly come punto di riferimento. Urso: le denominazioni d’origine vanno riconosciute a livello globale ... Segnali di crisi per il vino italiano? “Non mi pare proprio – dice il viceministro delle Attività produttive, Adolfo Urso – tuttalpiù si può parlare di “mancata crescita”, ma dopo un anno in cui si sono mietuti successi storici, il sorpasso della Francia sul mercato americano”. Una vocazione all’export confermata al Vinexpo di Bordeaux, dove i 480 espositori italiani hanno concluso affari e allacciato nuovi contatti con i buyers di ogni parte del mondo, dal Giappone agli Usa, e hanno visto affacciarsi nei loro stand anche i rappresentanti di una nuova grande realtà di mercato che sta aprendo le porte al vino: l’India ...