La Stampa

Un itinerario di degustazioni come occasione per visitare le bellezze artistiche e naturali della penisola - Si brinda nella notte di San Lorenzo -
Oggi cantine aperte in tutta Italia con “Calici di Stelle” - Suggestioni e desideri, brindisi e degustazioni, stelle cadenti e il sogno di tanti progetti. E ancora turismo intelligente, che si ferma a gustare il territorio, scopre l’ambiente e la natura, esalta e valorizza i prodotti del terroir e non può fare a meno di innamorarsi di prestigiose etichette, dal Piemonte alla Sicilia. La magia di Calici di Stelle è questo. Ogni regione –complessivamente oltre 150 eventi- offre occasioni di festa e scoperta del patrimonio italiano del vino, ambasciatore delle tradizioni, grande protagonista della storia e splendido negli abbinamenti con i prodotti tipici. Calici di Stelle ha la stessa filosofia di Cantine aperte.
La notte di San Lorenzo sa regalare queste emozioni. Il mix è presto realizzato: una stella cadente per esprimere un desiderio e un calice di vino per suggellare una promessa. Oggi Calici di Stelle –manifestazione evento delle Città del vino che ogni anno anima i luoghi più suggestivi e incantevoli dell’Italia- riuscirà ancora una volta a tiirare migliaia di persone. Tante le opportunità di degustare vini abbinati ai sapori delle regioni. In contemporanea si potrà partecipare a molti eventi: spettacoli folcloristici, mostre, concerti, il rito di scrutare le stelle, oltre alla visita di luoghi storico-culturali e la possibilità di scovare nuove passeggiate ed assistere a recital di poesie in palcoscenici naturali fra vigne e cantine, piazze e borghi, castelli e ville.
Calici di Stelle è anche l’occasione per una festa fra chi vive ogni giorno il mondo del vino e chi –in particolare i turisti- vuole gustare in diretta lo spettacolo del mondo delle etichette. Per le degustazioni saranno utilizzati calici in cristallo realizzati con il logo dell’evento, che i partecipanti potranno avere come ricordo. I vini, in degustazione, saranno forniti dalle aziende che aderiscono al Movimento turismo del vino.
La manifestazione rappresenta un itinerario nell’Italia del gusto e dei sapori. Ecco alcune delle iniziative. In Piemonte si va da Albugnano, nell’Astigiano, con degustazioni sul Belvedere, a Asti con la possibilità di assaggiare le pesche limonin insieme a un bicchiere di vino. Castagnole Monferrato propone Ruché delle stelle con l’invito a passeggiare lungo la muraglia e contemplare le stelle, bevendo i vini Ruché, Grignolino d’Asti, Barbera, Malvasia. Ghemme apre le porte del suo territorio sulla collina novarese e così i turisti potranno gustare il Fara doc, il Sizzano doc e il Boca doc, oltre alla docg del Ghemme e alla doc Colline Novaresi. Il castello di Mango (Cuneo) presenta degustazioni di moscato con tanti dolci abbinamenti.
La valle d’Aosta sarà protagonista di Calici di Stelle con Chambave e Morgex (degustazione di vin blanc de Morgex e de La Salle e vini di Chambave). N
Ombardia Calici di Stelle fa tappa a Erbusco (Brescia), Canneto Pavese, nell’Oltrepò, Provaglio d’Iseo, Sondrio (vini della Valtellina). In Liguria la Garlenda (Albenga) presenterà la viticoltura ingauna fra Pigato, Vermentino e Rossese, mentre Ortovero vive la sagra del PIGATO.
In Trentino tappa a Isera, Aldeno e Mezzolombardo (Teroldego), mentre in Alto Adige Bolzano presenta una galleria di produttori con vini abbinati a latticini, pane e spek. Nel Nord-Est il Friuli ha in calendario iniziative fra Corno di Rosazzo (Udine) e Casaesa della Delizia (Pn), mentre il Veneto festeggia San Lorenzo a Bardolino, Asolo (vini doc Montelle e colli Asolani), Annone Veneto (vini Lison-Pramagiore) e ancora Lonigo, Conegliano e Ormelle (strada dei vini del Piave).
L’Emilia propone degustazioni a Carpi, Castelfranco Emilia, Coriano, Dozza, Faenza, Imola. In Toscana si va da Campiglia Marittima a Castagneto Carducci, Castelnuovo Berardenga, Colle val d’Elsa e ancora Montepulciano, Greve in Chianti, Rapolano Terme, Siena, Vinci. In Umbria tappa a Montefalco e Bevagna, mentre Ascoli Piceno e Gradara sono le tappe nelle Marche. E quindi Ripa Teatina e Colonnella in Abruzzo (trebbiano e Montepulciano d’Abruzzo); Vignanello e Piglio nel Lazio; Mondragone e Paternopoli in Campania; Sava e Lizzano in Puglia, Amantea e Bianco in Calabria, Castiglione di Sicilia, Milazzo, Sant’Alfio, Zafferana etnea e nella tenuta di Contessa Entellina sempre in Sicilia “Donnafugata” apre la vendemmia notturna al pubblico con visite nel vigneto e nella cantina, oltre ovviamente a degustazioni. E per terminare appuntamenti a Sennori a Jerzu in Sardegna.