Rivella: “Per sconfiggere l’enopirateria registriamo le etichette come marchi d’impresa” ... “Se non si potesse più contare su una tutela a livello comunitario per la difesa delle menzioni tradizionali italiane, l’unica via d’uscita sarebbe depositarle come marchi d’impresa”. Ad affermarlo è il presidente dell’Unione Italiana vini, Ezio Rivella, ricordando che questa strategia è già stata seguita per il Brunello di Montalcino, registrato da alcuni anni come marchio in molti Paesi, tra cui Usa, Canada e Giappone. Sulla questione delle menzioni del vino italiano “noi avevamo lanciato l’allarme fin dall’anno scorso”, continua Rivella, sottolineando che si tratta di un tema delicato “perché le menzioni come Brunello, Amarone o Morellino non sono strettamente Denominazioni d’origine (come Brunello di Montalcino, Amarone della Valpolicella, Morellino di Scansano), e dunque più difficili da proteggere, perché considerate parole non correlate ad un preciso luogo geografico”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025