La Stampa

“Asti ritorni capitale del vino”: il presidente della Camera di Commercio e della Cassa di Risparmio di Asti punta sulla “Douja”. Polo espositivo per le aree più vocate del Piemonte … Questa città ha un valore aggiunto raro nel panorama enologico internazionale: con Bordeaux è l’unica in Europa ad avere un vino, nel caso specifico quello italiano più esportato nel mondo, l’Asti spumante, che si identifica nel suo nome”. Aldo Pia, neo presidente della banca di Asti e presidente della Camera di Commercio, parla con l’entusiasmo di chi ha a disposizione un tesoro che non intende sprecare. E le cifra gli danno ragione: la voce vini e distillati rappresenta il 14,1% dell’export, realizzato da questa provincia ricamata di vigneti, con un fatturato che, nel 2003, ha sfiorato i 138 milioni di euro, in crescita dell’8,1% sull’anno precedente …Quale è la priorità assoluta del suo disegno? “Attrezzare questa città per le sfide dei prossimi anni sul mercato del vino e farne le capofila di un’area geografica che comprende alcuni dei territori che fanno parte del mito dell’enologia italiana, dalle Langhe al Monferrato. Un traguardo possibile, basta crederci e volerlo fortemente” …

Douja d’Or, in programma …

Dal 10 al 19 settembre, Asti ospita l’edizione numero 38 della “Douja d’Or”, una delle rassegne enologiche di maggior prestigio nel panorama nazionale. Venti le regioni partecipanti, 945 i vini che verranno presentati, 360 le case produttrici. (arretrato de "La Stampa" del 5 settembre 2004)