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La Stampa

Programma di ricerca sul genoma della vite … Italia e Francia, i due maggiori Paesi produttori di vino mettono in comune le forze nella ricerca. A Parigi infatti il Ministro per le Politiche Agricole Gianni Alemanno e il collega d’Oltralpe Dominique Bussereau insieme al Ministro francese della Eicerca Francois d’Aubert, hanno firmato un accordo bilaterale per lo studio del genoma della vite.

L’accordo riguarda un grande programma internazionale di ricerca che punta alla sequenziamento gnomico della vite. L’impegno finanziario dei due Paesi sarà paritetico e ammonterà secondo quanto stabilito nell’intesa a 6 milioni di euro. Il programma, che sarà aperto anche ad altri Paesi eventualmente interessati, ha l’obiettivo di tracciare la mappa completa del menoma della vite al fine di esplorare le determinanti genetiche della resistenza di questa pianta alle malattie e la tolleranza ai fattori ambientali quali siccità e freddo eccessivo. Disporre della mappa completa del menoma permetterà anche di conoscere meglio i meccanismi fisiologici e genetici nel corso della maturazione dell’uva e i var aspetti delle qualità aromatiche.

“Si tratta di un accordo molto importante - ha spiegato Alemanno - perché chi riesce a decodificare i genomi ne detiene il brevetto e in questo senso Italia e Francia hanno deciso di unire le forze”.

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