La Stampa

Novello batte Beaujolais… A quota 20 milioni di bottiglie il vino test della vendemmia. Il suo Capodanno il Novello l’ha festeggiato al dodicesimo rintocco della scorsa mezzanotte, momento indicato dalla normativa nazionale per il debutto sul mercato del primo vino della vendemmia 2005. Un prodotto che comincia a trovare spazio anche sul mercato Usa e esercita forte attrattiva soprattutto sul pubblico dei più giovani per la sua leggerezza e il bouquet aromatico (frutto di un metodo di vinificazione in cui la fermentazione avviene direttamente con gli acini interi, in modo che solo una piccola parte degli zuccheri si trasformi in alcol). Secondo le stime della Coldiretti il fatturato di questo vino si aggira sugli 80-90 milioni considerando un prezzo di vendita tra i tre e i sei euro alla bottiglia. Ma sulle cifre ci sono indicazioni discordanti: se la Coldiretti parla, per il 2005, di circa 17 milioni di bottiglia, la Cia parla di 20. Una valutazione a cui si allinea quella di Fedagri, il cui presidente, Paolo Bruni, esprime “Piena soddisfazione per il successo di un prodotto che conferma l’attenzione dei consumatori verso la qualità semplice e genuina”. Fatto è che questa giovane primizia delle vigne italiane festeggia il suo 18° compleanno. Guerra di numeri a parte, il Novello vede nella classifica delle sue piccole patrie il Veneto, seguito da Toscana, Trentino, Sicilia ed Emilia Romagna. Tra le novità di quest’anno ci sarà il Novello kasher, rispettoso delle regole religiose ebraiche, e destinato a essere esportato in Israele. Ciò che è indiscutibile è l’affermazione dei vitigni autoctoni, su cui si basa il fenomeno dei vini novelli, emerso in tutta la sua rilevanza al Salone di Decenza, una rassegna che si può giustamente definire “en primeur”, visto che si è chiusa ieri, allo scoccare del via libera alla commercializzazione su larga scala. Un debutto che batte in volata, con undici giorni di anticipo, il Beaujolais Nouveau francese, che si potrà assaggiare solo a partire dal terzo giovedì di novembre. E nella sfida con i produttori d’oltralpe il nostro prodotto ha già all’attivo un riconoscimento di Wine Spectator al Terrazze della Luna, un vino del consorzio cooperativo trentino Cavit al primo posto in Italia per quantità di Novello, con oltre un milione di bottiglie all’anno. Ma se a Vicenza si sono appena chiuse le porte del salone, oggi in tutta Italia si aprono quelle delle cantine. Il movimento Turismo del Vino cerca infatti di bissare il successo delle altre manifestazioni di cui è stato il motore con una domenica dedicata al Novello: dalle 10 alle 18 in un centinaio di aziende di tutta la Penisola gli enoturisti potranno vivere coni produttori questo momento importante della stagione vinicola (www.movimentoturismovino.it). Tutto questo nella suggestiva atmosfera dell’autunno, tra i profumi intensi del vino che matura nei tini e i filari con sfumature tra il dorato e il ruggine, che trasformano i vigneti in una tavolozza di colori (arretrato del 6 novembre 2005).