La Stampa

Rassegne - 30 anni di successo per la manifestazione di Alba. Vinum, una cantina a cielo aperto per tutto il mondo degli autoctoni ... «Vinum» tocca il traguardo della trentesima edizione, che si aprirà sabato prossimo, ad Alba, per chiudersi lunedì Primo maggio. Protagonista assoluto su un palcoscenico che ha come sfondo le famose colline di Langa è il vino che si prepara ad un vero e proprio festival di quattro giorni in cui il centro storico della città vedrà le sue piazze assumere l’identità di vitigni storici, snodandosi in un unico e straordinario banco d’assaggio: piazza Falcone diventerà piazza Barbera e Dolcetto; piazza Savona assumerà il nome di piazza Roero; il Cortile della Maddalena, luogo deputato alle «Aste del Tartufo», celebri in tutto il mondo si trasformerà in piazza «Grandi Firme», con una Enoteca in cui saranno presenti i più importanti produttori di Barolo, Barbaresco, Dolcetto, Barbera, Moscato e Roero.
A piazza Medford, invece, nel Palazzo Congressi si potranno incontrare gli «emergenti», ovvero i grandi produttori di domani, i nomi del futuro. Una vetrina di privilegio per alcune cantine piemontesi non ancora scovate dalle guide di settore: «Una occasione di esame, di confronto, di nuova conoscenza», come dice Massimo Corrado, presidente dell’Associazione Go Wine, che è uno dei «motori» della rassegna. I padroni di casa non potevano trascurare l’allestimento, sulla scia del successo dedicato a questa sezione negli anni passati, di una più ampia rassegna dei vini autoctoni italiani. E dall’Italia degli autoctoni si arriva ai vini di tutto il mondo: una selezione di 100 vini di 18 paesi, uno spazio-enoteca che nasce e vive come espressione di ogni continente: dall’Europa alla California, dal Cile all’Australia, dal Sudafrica al Libano. Molti gli appuntamenti tra informazione e culturaTra i più degni di nota: la presentazione di un’indagine svolta da Go Wine e dalla Università Bocconi di Milano sulle tendenze del vino in Italia e l’Atlante delle etichette dei rossi di Langa.
«Cinque Cerchi nei vigneti» è invece il titolo della tavola rotonda che farà il punto sulle prospettive del vino piemontese al traino del successo delle Olimpiadi di Torino. “Vino e turismo, un legame vincente - sottolinea Massimo Corrado - così Vinum è diventato a pieno titolo uno dei grandi appuntamenti italiani per l’enoturismo di classe». Ed Emilio Lombardi, assessore all’agricoltura della provincia di Cuneo, aggiunge: «Sono turisti colti e interessati persone che non vogliono solo degustare, ma conoscere la storia, i vigneti, la cultura di una terra».