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La Stampa

Ma che rosè per San Valentino! ... La voglia di Rosè è in grande ascesa in tutta Europa. Piacciono gli Champagne, e piacciono anche i brut di casa nostra. In Oltrepò Pavese Travaglino, in Piemonte Ca’ du Russ di Castellinaldo.
I trentini sono i più restii, mentre in Franciacorta, siamo al boom. E qui c’è il Brut rosè di Contadi Castaldi quello della Ferghettina e di Majolini, l’ottimo di Antica Fratta, il recente rosè di Uberti, il superbo campione di Costaripa dell’ enologo Mattia Vezzola e l’ultimo dei miei assaggi: il Mosnel.
Le donne hanno sempre avuto un grande ruolo in questa azienda, da Rosina Rosa Cacciamatta (1836), ultima discendente dei Cacciamatta di Camignone, a Emanuela - Barboglio, che nel 1968 indi rizzà questa realtà agricola verso il settore vitivinicolo. Ora in mano ai figli lucia e Giulio, possiede 40 ettari vitati (250 mila bottiglie) nel cuore della Franciacorta.
Il Franciacorta Rosé “Parosé” 2004 è una cuvèe di uve pinot nero (70%) e chardonnay (30%). Per un brut ben strutturato, ottenuto da una vinificazione separata di pinot sulle bucce (poi in barrique) e chardonnay in barrique (4/5 mesi); dopo la cuvèe, 3 anni sui lieviti. Il risultato finale è un Pas Dosè dalla spuma persistente e dal perlage finissimo. Il profumo è intenso, con piacevoli note di frutti rossi, mentre in bocca ha corpo ed eleganza, con una spiccata tendenza alla longevità. W le donne!

Il Mosnel - Camignone (Bs), via Barboglio, 14
Tel 030653117
Una bottiglia di franciacorta Rosé Pas Rosé Parosé 2004: euro 30

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