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La Stampa

E nella City scorrono fiumi di Brunello ... L’unica donna broker denuncia i colleghi:
“Rozzi e alcolizzati”. Finisce licenziata... ...“Ricordo ancora un pranzo durato sei ore e un collega che chiedeva al sommellier di tenere il prezzo di ogni bottiglia sotto le 600 sterline (circa 800 euro). Ma un cliente gli chiese se poteva ordinare un certo Brunello che ne costava più di 800 (oltre mille euro). Finimmo con lo scolarci tre bottiglie di champagne rosé d’annata, tre di rosso, due di bianco e numerosi bicchieri di vino da dessert e cognac a cinquanta sterline (65 euro) al bicchiere”.
E dire il prezzo di quelle bottiglie non assomigliava lontanamente a quelle consumate durante una cena che nel 2002 passò agli annali e costò il posto di lavoro a cinque banker di Barclays Capital. Per festeggiare un affare enorme al ristorante “Petrus”, uno dei più cari di Londra, in sei totalizzarono un conto di 58 mila euro, e il cibo fu gentilmente offerto dallo chef. La banca, per tutta risposta, li licenziò.

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