La Stampa

“L’Onu del vino” riunita per cinque giorni a Verona ... Assemblea Oiv in Italia dopo 21 anni... Dalle ultime scoperte scientifiche alle novità in materia di sicurezza alimentare, tracciabilità e controllo dell’origine. Dai dati più aggiornati sui successi del Made in Italy nel mondo alte previsioni di crescita dei nuovi mercati emergenti. L’appuntamento è al Centro Congressi dell’Ente Fiere di Verona, dove da domani al 20giugno si terranno il 31 °Congresso mondiale della Vigna e del Vino e la 6a Assemblea generale dell’Oiv sarà un’occasione unica per conoscere il mondo della vitivinicoltura e dell’enologia. Ad aprire i lavori, domani alle 10, sarà il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia. L’ultimo congresso Oiv che si è tenuto in Italia risale al 1987 e si è svolto a Roma: oggi, dopo 21 anni, il nostro Paese ha nuovamente l’opportunità di ospitare il più importante consesso internazionale del settore. L’Oiv (Organizzazione internazionale della vigna e del vino), detta anche “l’Onu del Vino”, riunisce 43 Stati, ha sede a Parigi ed è il massimo organismo intergovernativo scientifico e tecnico vitivinicolo a livello internazionale. A guidarlo è un italiano: il direttore generale Federico Castellucci.