La Stampa

“Il mercato a stelle e strisce può ripartire prima del previsto” ... Vinitaly Us Tour: a Gennaio niente gelate sugli ordini all’Italia... “Le vendite di vino italiano stanno andando bene anche in questo inizio danno”, lo dice Mel Dick della Southern Wine & Spirits of America, il primo maggior distributore negli Usa, che assieme ad altri distributori, ristoratori, importatori ha preso parte al “Vinitaly Us Tour” di Miami e Palm Beach. “A gennaio abbiamo registrato un +59% sullo stesso mese del 2008 - conferma Massimo Tuzzi, responsabile export della Zonin - questo risultato è frutto di un piano di
marketing sviluppato negli ultimi cinque anni coinvolgendo i supermercati. Certo che la crisi c’è, per questo bisogna reagire con strategie mirate e credo che nel secondo semestre 2009 si ripartirà a pieni giri”. Secondo i dati diffusi da Chip Cassidy, direttore del Beverage program della Florida International University e wine director di Crown Wine & Spirits, il più importante retailer della Florida, il mercato statunitense conserva grandi potenzialità anche in un momento di difficoltà generale come questo, e si candida a diventare entro il 2012 il primo del mondo per consumi. “Negli Usa la quota di mercato dei nostri vini sta aumentando grazie alla spinta dei giovani tra i 21 e 29 anni, sensibili al fascino di questo prodotto - spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - bisogna continuare ad essere presenti per proseguire l’opera di educazione al consumo, promozione culturale e business”.