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La Stampa

Bufera a. San Patrignano. Via Muccioli, restano i Moratti ... Duro scontro tra le famiglie: il figlio del fondatore costretto a lasciare... Andrea Muccioli lascerà la direzione di San Patrignano per un incarico da definire, forse un altro ruolo in seno alla comunità per tossicomani più grande d’Europa, e in tempi ancora da stabilire. Ieri, dopo che i giornali locali a cominciare dal Corriere di Rimini avevano parlato di frizioni sempre più forti fra i finanziatori storici di Sanpa, la famiglia Moratti, e il figlio di Vincenzo Muccioli, è stata diffusa una nota congiunta firmata dallo stesso Andrea e da Letizia e Gianmarco Moratti, che apparentemente getta acqua sul fuoco dei presunti contrasti: “Abbiamo sempre lavorato per un unico e comune obiettivo: il bene dei ragazzi di San Patrignano. E’ stato così in passato, lo è oggi, lo sarà domani. Scelte e decisioni individuali di ognuno di noi, non modificano questo fatto. Tanto meno il sostegno che da 32 anni tutta la famiglia Moratti offre alla comunità e che continuerà in futuro”. Ma ecco il passaggio decisivo che ufficializza l’uscita di Andrea Muccioli da Sanpa: “Tutto ciò rimane valido, anche nel momento in cui chi oggi ricopre il ruolo di responsabile della comunità, decide di lasciare i suoi incarichi. Sarà San Patrignano stessa, i suoi operatori e i suoi volontari, a decidere come assumersi collettivamente le grandi responsabilità portate avanti con dedizione e successo da Andrea Muccioli”. Il tono è diplomatico e, riportano fonti ufficiali della comunità, riflette la serenità della decisione di Muccioli, che già in passato aveva detto che non sarebbe rimasto alla guida di. San Patrignano per più di vent’anni. Si negano fratture con i Moratti, si ribadisce l’impegno comune per Sanpa, e per il figlio di Vincenzo si lascia intravedere un possibile futuro da ambasciatore di una struttura che da tempo intrattiene relazioni internazionali anche ad alti livelli. Sotto l’ufficialità però i rumors delle ultime settimane lasciano affiorare ben altre tensioni, e un durissimo scontro fra i Moratti e l’attuale responsabile di Sanpa: in discussione ci sarebbe la sua conduzione della comunità sotto due profili, quello economico e quello dei rapporti umani. San Patrignano negli anni ha moltiplicato i propri rami d’attività, un gigantismo che per certi versi non sarebbe piaciuto ai grandi finanziatori milanesi. Si vocifera anche di contrasti sulla costruzione di una grande (e costosa) villa. E poi ci sarebbero le relazioni a volte problematiche con i ragazzi, una situazione che avrebbe provocato una spaccatura in due fazioni, quelli pro e quelli contro Muccioli, fra gli stessi ospiti di Sanpa.

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