La Stampa

“Venite al mercato degli artigiani del vino” ... Per loro scelta, non è un salone ma un “mercato”: da ieri a Piacenza Expo ci sono 242 produttori (tutti presenti in prima persona), con oltre mille proposte, al Mercato dei vini dei Vignaioli indipendenti. Lontano dai fasti del Vinitaly, senza cantine industriali, né intermediari, né cooperative, per il terzo anno hanno dato appuntamento ai loro clienti ad una vetrina particolare, che mette direttamente in contatto produttori e consumatori. Con la scelta del termine “mercato”, un po’ all’antica, come luogo ideale di incontro per scambiarsi idee tra di loro e con il pubblico. E’ questo lo spirito di una iniziativa che nasce da analoghe esperienze francesi (Oltralpe di aderenti alla federazione sono 6 mila con dieci “mercati” sparsi per tutto il Paese). I numeri non son da poco: la Fivi (Federazione italiana vignaioli indipendenti) conta 700 associati di tutte le Regioni. Coltivano oltre 7 mila ettari e producono 412 mila ettolitri, che finiscono in 55 milioni di bottiglie con un mezzo miliardo di fatturato. Dal luglio scorso sono guidati dalla giovane veneta Matilde Poggi dell’azienda Le Fraghe, nel Veronese. All’insegna del motto “Ci mettiamo la faccia”, tornano a Piacenza presentandosi con un accattivante logo di migliaia di volti sulle etichette (ideato da Monica Zani) e portano con loro anche alcini artigiani del gusto da Piemonte, Liguria e Lombardia. Per tutti le degli allievi della Scuola di cucina di Colorno e l’abilità culinaria di Massimo e Luciano Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina. Oggi l’orario di ingresso va dalle 11 alle 19, il biglietto, con catalogo e calice degustazione costa 15 euro (ridotto a 12 per associati Ais, Fisar,l Onav, Slow Food). E se un vino piace lo si compra inviandolo direttamente a casa con un apposito servizio di corriere. Ma ci sono pure i viticoltori “eroici” delle vigne appese in cielo della Val d’Aosta. Pronti a raccontare storie di vino e di vita. Per saperne di più www.mercatodeivini.it.