Mentre sulla riapertura delle scuole a settembre si dibatte e regna la più totale incertezza, il settore agricolo rilancia, con le aziende agricole che si dicono pronte e disponibili a trasformarsi in aule, per far fronte almeno al problema della mancanza degli spazi per garantire il distanziamento tra alunni e docenti. Idea già lanciata, nei giorni scorsi, da Agrciiltori Italiani - Cia e Confagricoltura, e ora ribadita anche da Coldiretti, pronta a mettere a disposizione gli spazi delle oltre 3.000 fattorie didattiche italiane per le lezioni dei ragazzi in modo da permettere di rispettare le misure di sicurezza anti-contagio con l’aggiunta anche di grandi spazi all’aria aperta per i momenti di intervallo dall’attività didattica.
“Le fattorie didattiche - spiega Coldiretti - sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Una percorso di formazione che vede spesso coinvolti anche i 24.000 agriturismi che da nord a sud della Penisola custodiscono tesori ambientali, culturali ed enogastronomici delle proprie aree di riferimento”.
Le fattorie italiane grazie alla loro distribuzione capillare nelle diverse regioni d’Italia con una presenza anche nelle zone rurali più marginali possono risolvere molti problemi organizzativi ed essere, secondo l’associazione guidata da Ettore Prandini, “un utile affiancamento all’attività degli istituti scolastici del territorio. Inoltre proprio perché spesso in aree isolate e con ampi spazi all’aperto le fattorie sono forse i luoghi più sicuri per l’attività didattica perché è più facile garantire il rispetto delle misure di precauzione per difendersi dal contagio. Non è un caso, infatti, che appena lo 0,1% delle 51.363 denunce di contagio da Covid-19 al lavoro registrate dall’Inail in Italia dal 1 gennaio al 31 luglio 2020 riguardino l’agricoltura. Un ambiente per molti già conosciuto visto che, negli ultimi 20 anni, 10 milioni di bambini hanno già frequentato le fattorie didattiche italiane, grazie alle iniziative di educazione di Campagna Amica. Un luogo che diventa un aiuto anche a quelle famiglie che rientreranno al lavoro in concomitanza con l’inizio delle lezioni scolastiche.
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