Gli effetti della Brexit, unitamente a quelli della pandemia, si fanno sentire in Gran Bretagna, dove la carenza di autotrasportatori e carburanti e l’inflazione galoppante mettono in pericolo anche le spedizioni dell’agroalimentare italiano che, dopo 10 anni consecutivi di crescita, nei primi sei mesi del 2021 ha segnato un calo del -2%, in un contesto decisamente migliore, con le spedizioni del settore che fanno segnare, nel complesso, un ottimo +12%, che avvicina il record dei 50 miliardi di euro di spedizioni a fine anno. Londra, in questa fase, torna, dunque, al centro dei pensieri dei player del wine & food made in Italy, che, dopo la tappa del Simply Italian Great Wines, mette in calendario un altro importante evento promozionale: “Bellavita Expo London”, la fiera dell’agroalimentare italiano nel Regno Unito, in cooperazione con Cibus e Vinitaly ed in partnership con la Camera di Commercio Italiana in Uk, di scena al Business Design Centre di Islington il 25 e 26 ottobre. Più di 200 aziende, in rappresentanza di ogni filiera dell’agroalimentare italiano, dalle birre ai formaggi, dal caffè al tè, dall’olio ai salumi, dalla pasta alla pizza, ma a fare la parte del leone è, come spesso accade, il vino; 100 le aziende, dai maggiori territori del vino del Belpaese, dalla Franciacorta (con La Montina e Bersi Serlini) al Prosecco (con Villa Sandi), dalla Sicilia (Firriato) alla Sardegna (Siddùra), passando per le Langhe e la Toscana (qui la lista degli espositori). In programma, più di 50 masterclass, industry talks, seminari e cooking shows, con chefs e leading experts, opportunità unica per discutere le tendenze enogastronomiche nel Regno Unito. Tra i principali appuntamenti del mondo wine, la tavola rotonda nella quale Sergio de Luca (Enotria & Co.), Virgilio Gennaro (Berkmann e Wine Director G. Locatelli), Angelo Cane (Vinumterra) e Bruno Besa (Astrum Wines) illustreranno i principali cambiamenti e trend nelle wine list nell’hospitality inglese. Seguiranno le degustazioni condotte dai Master of Wine Peter McCombie ed Alistair Cooper, che metteranno al centro, e porteranno nel bicchiere, i temi “Italian Super Fine Wine”, “From North to South - Italian Native Grapes” e “Italian Bubbles - overview of Italian Sparkling Wines”. Jo Gilbert, deputy editor “Harpers”, analizzerà quindi l’influenza della cultura culinaria Mediterranea ed i suoi vitigni autoctoni sulla scena inglese, sotto il profilo degli operatori di settore, ma anche quello dei consumatori, mentre Angela Mount, wine consultant, approfondirà un tema di grande attualità: “Sustainability, packaging and formats”.
“È un grande piacere tornare sulla piazza di Londra. Negli ultimi mesi - racconta Aldo Mazzocco, Ceo Bellavita Expo - siamo stati al fianco dell’industria del food & beverage inglese e della sua rinascita. È proprio da questa profonda sinergia con il trade inglese che nasce questa edizione ricca di appuntamenti unici e novità. Consapevoli che per mettere ordine nell’export agroalimentare ed il business vi sia bisogno dell’incontro fisico tra i produttori e gli operatori di settore, una comprensione professionale che nasce dall’equilibrio tra esigenze diverse. Sotto i migliori auspici e solidamente al fianco delle aziende produttrici del Mediterraneo, ecco Bellavita London n. 7”.
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