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CORONAVIRUS

L’agroalimentare non si ferma, alimentari e supermercati aperti, ed è boom della spesa on line

Chiusi bar e ristoranti, che possono lavorare solo con l’asporto. Il quadro, da oggi al 25 marzo, nell’ultimo decreto del Governo per l’emergenza

Bar e ristoranti chiusi, ma con la possibilità di lavorare con l’asporto, nel rispetto delle norme sanitarie in termini di confezionamento, ovviamente, ma anche di consegna (distanza di un metro tra persone e così via). Restano aperti, invece, i negozi di prodotti alimentari ed i supermercati, con le restrizioni di accesso del caso per evitare assembramenti di persone, e non ci sono problemi di approvvigionamento di generi alimentari sugli scaffali, come spiegato dalle grandi catene della Gdo, Coop in testa, con l’intervista dell’ad Maura Latini al quotidiano “Il Sole 24 Ore”. La filiera agricola e zootecnica, dal campo alla trasformazione (compreso il vino) alla distribuzione, resta aperta nella sua totalità, anche se alcune organizzazioni di categoria, come la Confagricoltura, rilanciano l’allarme per la probabile mancanza di manodopera stagionale nelle prossime settimane. In tutto questo, cresce in maniera esponenziale la spesa on line ad ogni livello (alcune catene, come la stessa Coop, parlano di aumenti del 400%, Eataly, ha detto Oscar Farinetti ha WineNews, ha registrato addirittura il 3.000% in più di ordini in questi giorni), con le consegne che, ovviamente, rallentano un po’ rispetto alla norma. È il quadro del settore agroalimentare e del wine & food, in questi giorni di emergenza Coronavirus, dopo l’ulteriore decreto del Governo, nella tarda serata di ieri, e che sarà valido da oggi al 25 marzo.
Di seguito, una sintesi delle misure adottate fornita dallo Studio Avvocato Giuri (Firenze):

Dpcm 11 Marzo 2020 - Misure di Emergenza
Chiusura attività commerciali
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sono adottate, sull’intero
territorio nazionale, le seguenti misure in sintesi:

Cosa resta aperto
1) Alimentari e prima necessità
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature
per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (Ict) in
esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a
prescrizione medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

2) Autogrill e bar in stazioni ed aereoporti
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e
rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle
stazioni ferroviarie, aeroportuali, lacustri e negli ospedali

3) Servizi alla persona:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi di pompe funebri e attività connesse

4) Banche

5) Assicurazioni

6) Attività agricole/zootecniche
7) trasformazione agroalimentare (vino)
Nota bene: deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Aperte con raccomandazioni - attività produttive e professionali
Raccomandazioni:
1.sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le
attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
2.siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti
previsti dalla contrattazione collettiva;
3.siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
4.assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la
distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con
adozione di strumenti di protezione individuale;
5.siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a
tal fine forme di ammortizzatori sociali;
Note bene: per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni;
Si favoriscono, limitatamente alle attività produttive, intese tra organizzazioni datoriali e
sindacali.
Per tutte le attività non sospese si invita al massimo utilizzo delle modalità di lavoro
agile.

Restano chiusi
A) mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
B) le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie),
ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che
garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

C) le attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti)

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