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DINASTIE ENOICHE

Lavorare per assicurare un futuro alle nostre attività rimanendo profondamente attaccati alle radici

Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, da oggi prende il timone di Castello del Terriccio, tra le realtà più belle del vino italiano
CASTELLO DEL TERRICCIO, LUPICAIA, VITTORIO PIOZZO DI ROSIGNANO, Italia
Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana

“Mio zio Gian Annibale, oltre 40 anni fa, ha avuto la lungimiranza di intravedere il grandissimo potenziale di questo territorio meraviglioso. Il mio obiettivo, ora più che mai, è di proseguire in questo solco, salvaguardarne il progetto valorizzando tutta la straordinarietà che l’azienda e i suoi vini rappresentano: mai come in questo momento avvertiamo tutti l’importanza di rimanere saldamente attaccati alle nostre radici, lavorare per assicurare un futuro alle nostre attività e a tutto ciò che esse rappresentano. Lo avverto come un dovere, anche nei confronti del nostro territorio e della nostra comunità. In questo tempo che appare sospeso, in cui le nostre vite sembrano per certi aspetti quasi cristallizzate, per fortuna la natura va avanti, non si ferma. La primavera è iniziata, la bella stagione arriverà e noi ci faremo trovare pronti”. Parla così, per la prima volta e in un momento certo non facile e senza precedenti per il settore, Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, nipote e successore di Gian Annibale Rossi di Medelana alla guida di Castello del Terriccio, tra le realtà più grandi e blasonate del vino italiano, 1.500 ettari in Maremma a Castellina Marittima, a pochi km da Bolgheri (di cui 65 a vigneto; il resto a uliveto, boschi, macchia mediterranea, coltivazioni di cereali e pascoli di Limousine), e di cui il Lupicaia, etichetta di punta della Tenuta toscana, rappresenta un’icona.
“Ho il grande privilegio di avere ereditato non soltanto un’azienda che produce vini di grandissimo pregio noti in tutto il mondo, ma allo stesso tempo una Tenuta che rappresenta un microcosmo unico in cui la natura incontaminata e quasi selvaggia fa da cornice a un insediamento rurale che ha un suo valore storico e culturale”, sottolinea Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, classe 1970, torinese per nascita, e che già da anni ha abbandonato la finanza per occuparsi delle attività agricole di famiglia, condividendo la passione con lo zio e raccogliendone il testimone “per traghettarle indenno e se possibile ancor più solide di prima” .

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