Malta loves Italia: il Belpaese è, infatti, il primo partner commerciale dell’isola, dove i prodotti italiani godono di un’ottima reputazione. E, sempre più meta turistica, a Malta crescono le importazioni di bevande, con ovviamente tra i protagonisti il vino: nel 2016 l’import dall’Italia valeva 27 milioni di euro, passati nel 2018 a 31 milioni. E, in questo contesto, saranno proprio le Donne del Vino a rappresentare l’Italia nell’isola nel cuore del Mediterraneo, con una serie di eventi dedicati alla divulgazione della cultura enogastronomica italiana. Dal 14 al 16 novembre una delegazione di 26 produttrici saranno partner tecnico delle tre iniziative-evento nel calendario di attività organizzate dalle tre più influenti associazioni dell’isola: il Capitolo Maltese della Chaine des Rotisseurs, l’organizzazione gastronomica più grande al mondo, con più di 25.000 soci in oltre 80 paesi, che qui conta oltre 70 soci tra chef, ristoratori, direttori di alberghi, sommelier e semplici appassionati della enogastronomia di qualità; Il-Qatra, club maschile di cultori del vino, 70 soci che amano confrontarsi, sfidarsi in degustazioni alla cieca e nei cui eventi le donne sono invitate solo due volte l’anno; e la Vini e Capricci by Abraham’s, che a Gozo ospiterà l’ultima esperienza enogastronomica sull’isola con una degustazione di vini. A rendere la missione maltese ancora più significativa e importante sarà la presenza dell’Ambasciatore d’Italia Mario Sammartino, che battezzerà la tre giorni delle Donne del Vino, e quella del Ministro di Gozo Justyne Caruana, che la chiuderà da Vini e Capricci by Abraham’s.
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