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ARTE E VINO

Le opere dello street artist Cibo sulle etichette dei vini de La Castellina da Signorvino

Il cibo come messaggio di condivisione e gioia e contro la violenza, sulle bottiglie di “Morenico”, “Ardea”, “Brioso” e sul bag in box “Ombra de vin”
CIBO, ETICHETTE, LA CASTELLINA, SIGNORVINO, STREET ARTIST, vino, Italia
Le etichette di Cibo per La Castellina

Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo, è lo street artist veronese diventato un emblema della lotta all’odio e alla violenza, impegnandosi in prima linea, da ormai un decennio, in una forma d’arte che utilizza il buon cibo per coprire simboli nazifascisti sui muri della città. Colori, immagini ed opere realizzate da una mano sapiente, con l’intento di rendere museo angoli nascosti di Verona, ma che allo stesso tempo parlano di libertà, ricordando il patrimonio enogastronomico del Belpaese. Dai muri di Verona al vino, il passo è, relativamente breve, e Cibo, così, ha firmato per la Collezione d’Arte di Signorvino le nuove etichette dei vini dell’Azienda La Castellina, piccolissima realtà dei Colli Morenici, dallo Chardonnay “Morenico” al rosato “Ardea”, dal “Brioso”, un rifermentato in bottiglia, alla bag in box “Ombra de Vin”, richiamo alla tradizione veneta dell’“ombra”, il bicchiere di vino servito nel veneziano. Il cibo, che rappresenta la grande varietà e ricchezza del nostro Paese, significa condivisione, gioia di stare insieme, e da oggi diventa un linguaggio semplice ed immediato per comunicare al consumatore e catturare la sua attenzione con una forma d’arte sempre più apprezzata.

 

 

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