L'Italia è uno dei paesi dove si producono più api regine: se ne "fabbricano" circa 50.000 esemplari per un valore di 1 miliardo. Il nostro Paese ne è anche il più grande esportatore: ogni anno oltre 20.000 esemplari partono per gli Usa, per l'Australia, il Sud America, l'Est Asiatico (soprattutto Cina) e l'Africa. "L'ape regina italiana - spiega il vice presidente all'Associazione Apicoltori di Siena Grosseto Arezzo (Asga), Bruno Pasini, apicoltore ed allevatore di "regine" - è rinomata ovunque per le sue eccezionali doti di prolificità, per la sua mansuetudine e l'adattabilità alla fatica e alle diverse situazioni ambientali ed in più gode di una straordinaria disponibilità ai viaggi, ai quali è costretta per raggiungere gli apicoltori che ne fanno richiesta in ogni angolo del mondo. L'ape regina è il centro attorno al quale ruota tutta la vita dell'alveare. E' la madre di tutti gli individui della colonia, in quanto è l'unica femmina sviluppata completamente e quindi capace di procreare. La sua fertilità è straordinaria: può deporre fino a 2.000 uova al giorno senza sosta per 4 anni. Si nutre di pappa reale (il prodotto dell'alveare per eccellenza, in quanto contiene sostanze nutritive ad alta attività biologica) per tutta la vita, che dura in media 5 anni. Tutti gli individui dell'alveare lavorano per mantenere la regina in condizioni fisiche ottimali in quanto vedono in lei l'unica possibilità per assicurare la continuità della specie. Visitando l'alveare, non è difficile osservare la regina sul favo, attorniata dalle api nutrici, tutta indaffarata a deporre un uovo sul fondo di ogni celletta".
Perchè allevare regine ? "L'allevamento delle regine è l'unico modo - spiega Pasini, con azienda in provincia di Grosseto (tel. 0564/996674: è la maggiore azienda d'Europa di api regine: ne produce 25.000 esemplari, con destinazione Italia, Francia, Brasile, Libia, oltre a 1.000 famiglie di api; una famiglia è composta da 1 regina e 15.000 api) - per poter disporre di soggetti efficienti e nel momento più opportuno. L'apicoltore professionista generalmente realizza il suo allevamento di regine per soddisfare le proprie esigenze ed anche quelle di altri apicoltori che le richiedono. Le api regine vengono commercializzate in tutto il mondo: con l'impiego delle speciali gabbiette possono essere spedite, con una semplice raccomandata, anche a considerevoli distanze (nella gabbietta viene posto, in tal caso, anche un certo numero di operaie accompagnatrici e inoltre dello zucchero candito). Le regine ben confezionate hanno dimostrato di essere in grado di superare agevolmente il viaggio e di rimettersi all'opera nella nuova colonia una volta arrivate a destinazione. Il prezzo delle api regine razza "Apis mellifica ligustica" e razza "Apis mellifica carnica" varia di anno in anno: in media è sulle 20.000 lire. Le "regine" italiane sono le migliori in senso assoluto. Geneticamente offrono garanzie, sono resistenti, mansuete e prolifiche".
Dal '97, è stato inoltre costituito, con decreto del Ministero delle Politiche Agricole, un vero e proprio albo di allevatori di api regine, che ha sede a Bologna all'Istituto Nazionale di Apicoltura (tel. 051/353103-325655), con lo scopo di difendere e migliorare la razza dell'Apis mellifera ligustica e di proteggere le altre popolazioni autoctone allevate in Italia. Non solo, allo scopo di sostenere gli allevatori della pregiata razza italiana di api da miele e per difendere questo singolare ma attivo commercio, è stata anche creata l'Associazione Italiana Allevatori Api Regine (tel. 075/5856260-6920297).
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