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Libero

Nel palazzo del Barone tra le vigne d’Abruzzo ... Il relais. Il Castello di Semivicoli... Vivere un sogno si può. Vivere il sogno del Castello di Semivicoli si deve ad un sognatore come Gianni Masciarelli. Ricordarlo a poco più di un anno dalla sua scomparsa è una fitta all’anima, ma anche un obbligo morale per chi ha a cuore la difesa dell’agricoltura, ha rispetto per chi è stato capace di inventare una nuova viticoltura in una terra povera e bracciantile come la Marrucina, ha ancora negli occhi e nelle orecchie il predicare giustizia e qualità di questo anarchico innamorato della terra che nel 2004 fece una scommessa con se stesso: far tornare all’antico splendore uno degli esempi di architettura sei-settecentesca più alti che ci siano in tutto l’Abruzzo: il palazzo baronale di Semivicoli. È toccato alla moglie di Gianni, Marina Cvetic, dare sostanza e continuità a quel progetto. E oggi il Castello di Semivicoli è uno dei più affascinanti realista rurali d’Italia. Le camere sono immense, affrescate a grottesche, arredate con mobili di vero antiquariato molti dei quali coevi al palazzo baronale che si estende su un fronte di quasi cento metri con la facciata in stile barocco-razionalista. Il fascino del Relais è incrementato dalle cantine, dall’antico frantoio, dalle grotte scavate nella roccia d’Abruzzo. Bellissimi e affascinanti sono gli spazi comuni: l’immensa sala di lettura, la sala dove vengono servite le colazioni che sono un tripudio di fragranza rurale, la sala da concerto dove periodicamente si organizzano esibizioni di complessi da camera. Poi c’è l’incanto del parco e del giardino: sono spazi verdi di assoluta tranquillità che spaziano su di un mare di vigne e su uno dei panorami più suggestivi di tutta l’Italia centrale. Essendo la “casa” di una famiglia di vignaioli (ormai le tenute Masciarelli si estendono su 400 ettari e pensare che Gianni ha cominciato con una piccola vigna in affitto!) qui il Montepulciano e il Trebbiano d’Abruzzo sono il segno di benvenuto agli ospiti ai quali tutte le sere viene offerto uno speciale aperitivo rurale. L’ospitalità è pari al livello di noblesse della struttura, ma ha una atout speciale: la familiarità. Qui si è accolti come ospiti di una casa, non si è semplicemente turisti o clienti. A dare il senso di questo calore sono alcuni particolari: ad esempio le coperte i cotone lavorate a mano, gli asciugamani di lino, gli oggetti d’arte povera e gli antichi volumi che fanno capolino dalle tante deliziose nicchie che ingentiliscono e impreziosiscono le mura avite. Il Relais offre tutti i servizi di massimo confort: dai collegamenti web a un centro fitness curatissimo, dalla colazione in camera alle sale meeting. La struttura conta su undici spazi per gli ospiti, ma il massimo è la suite “Il Granaio” da dove si domina un panorama bellissimo facendosi coccolare dalle bollicine della jacuzzi inebriati da un grande Trebbiano d’Abruzzo e dai profumi di questa campagna. Ma anche le camere standard hanno un fascino retrò che trasforma immediatamente il soggiorno in un sentimento: il romantico sogno di una buona vita.

Castello di Semivicoli - relais rurale - Via San Nicola 24, Contrada Semivicoli, Casacanditella (Ch), tel. 0871 890045, info@castellosemivicoli.com; www.castellosemivicoli.com. A partire da 220 euro a notte

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