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Libero

Lingerie & spumante comunque è Saten ... Le sensazione del sommelier... A noi donne la parola Saten, strapiace, ci coccola. La seta è una sensazione bellissima: sulle dita ci fa sognare, sulla pelle ci fa sentire più belle. È una carezza continua. Sophie Kinsella fa dire alla protagonista del suo libro “I Love Shopping” che: “La lingerie di seta è un diritto inalienabile”. E so già che alcune di voi si stanno riconoscendo in questa affermazione. Chi non ha mai sognato una lingerie strepitosa per piacere e per piacersi? Io no! I negozi di intimo anni fa con me potevano far la fame, se un fidanzato si permetteva di regalarmi dei completini, non dico sexy, ma fuori dal mio stile, pensavo già a come lasciarlo quel mascalzone! Vivevo in funzione della praticità. Le mie lavatrici erano tristissime. Le cose sono cambiate, anche se non da tantissimo tempo. Anni fa quando cominciai ad approcciarmi al mondo del vino, le bottiglie che catturavano maggiormente la mia attenzione erano le bollicine. Ne fui conquistata, ammaliata, soggiogata. Iniziai con lo Champagne e poi mi avvicinai alla spumantistica italiana cominciando proprio dalla Franciacorta. Ci siete mai stai? E che cosa aspettate? Come per tutte le cose che mi piacciono mi sono molto applicata nella conoscenza di questo territorio e delle sue etichette. Credo di averne “aperte”quasi mille . Tra queste perle scovo lei: Il Franciacorta Saten. Un’esplosione al palato nella sua eleganza e sobrietà di stile. Paglierino smagliante che cattura la luce, profumi di agrumi, erba cedrina, miele millefiori e verbena, alcune mi hanno anche ricordato un cremino al pistacchio. È così polposo in bocca, con un corpo scattante ricco e complesso, affilata sapidità, strepitoso e appagante. Ne ero sempre più curiosa: credo di averli degustati tutti i Franciacorta Saten. Quella sensazione di seta nascosta dietro a quelle bollicine appagano la mia anima,masoprattutto il mio palato e la mia gola a ogni sorso. Lo bevo a tutto pasto, ma anche da solo. Quasi mai uso dei flute: preferisco un gran bicchiere da Borgogna. Quella setosità al palato è così intrigante che da allora vedo la biancheria intima di seta con occhi diversi; di lingerie ne compro tantissima e ne ho in misura pari alle bottiglie. Come dire? Saten oblige!

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